Bilancio 2014, oggi l’approvazione della Giunta
Nel frattempo è agitazione tra i dipendenti del Comune che stanno protestando in Campidoglio
“Abbiamo chiesto che la Giunta vari subito un piano di rientro in modo da fare uscire, entro 3 anni, l'amministrazione comunale dalle difficoltà in cui si trova”. Le parole sono di Fracesco D’Ausilio, capogruppo PD in Campidoglio, a margine di un incontro con il sindaco Marino e con i capigruppo della maggioranza.
Intanto, comunque, il bilancio comunale 2014 – che dovrà essere approvato dalla Giunta questo pomeriggio – prevede che la TASI sia fissata al 2,5 per mille. “Vuol dire che la pagheranno sostanzialmente metà dei romani – continua D’Ausilio – Questo perché si applicherà la normativa Imu del 2012”.
“Questo bilancio è un atto dovuto – prosegue – Si tratta di un bilancio tecnico di spending review che contiene scelte obbligate a partire dal patto di stabilità che vincola gran parte della spesa corrente del Comune”. Nel bilancio 2014, infatti, è previsto un taglio alla spesa corrente di 117 milioni di euro. Ai Municipi non verranno sottratte risorse, l’Irpef non sarà alzata. Altra novità: “Penso anche alla scelta di mettere in bilancio le risorse per il salario accessorio” – ha dichiarato ancora D’Ausilio.
Questa decisione – che ancora non trova certezze – potrebbe mettere a tacere le polemiche dei dipendenti comunali, che proprio questa mattina sono scesi in piazza, al Campidoglio, per protestare contro le ipotesi di taglio al salario accessorio. Già ieri, nella stessa piazza, si era svolta la protesta dell’opposizione FdI-An per esprimere solidarietà ai dipendenti comunali.
Il sit-in di questa mattina è stato coordinato da Cgil, Cisl e Uil. “Ci aspettiamo che si superi presto questa brutta pagina in cui viene messo in discussione il salario dei dipendenti, che non può essere tagliato, per poi potere lavorare insieme sul progetto di rilancio dell'ente” – ha spiegato Natale Di Cola, segretario generale della Fp Cgil. “Speriamo che dopo questa ennesima dimostrazione sul salario – ha aggiunto – l'amministrazione arrivi in Prefettura con soluzioni concrete. Ma fino a quando il Campidoglio non ci dirà se pagherà, tutto sarà paralizzato, dalle assunzioni alle altre trattative”.