Bilancio Atac, perdite per 120 milioni nel 2017 e 5 mln di km in meno
Al danno delle perdite economiche, si aggiunge la beffa di un’ulteriore calo del servizio erogato ai cittadini
Ennesima pesante perdita nel bilancio 2017 di Atac. Il bilancio per lo scorso anno è stato infatti approvato e pubblicato nei giorni scorsi. Ieri l'annuncio è arrivato dall'assessore al Bilancio del Comune di Roma, Gianni Lemmetti, chiamato a riferire sullo stato della partecipata capitolina. Il documento fotografa delle pesanti criticità.
Già, perché se la prima semestrale 2018 ha fatto segnare il segno più per poco più di 5 milioni di euro, i conti del 2017 sono in profondo rosso. "Il bilancio di Atac", ha spiegato Lemmetti, "è stato approvato dall'Assemblea dei soci e pubblicato sul sito, credo che sia stato anche trasmesso ai commissari per la comunicazione al Tribunale, con un'importante perdita di circa 120 milioni di euro nel 2017".
Al danno delle perdite economiche, si aggiunge la beffa di un'ulteriore calo del servizio erogato ai cittadini. Già nel 2016, c'era stata una forte diminuzione nel servizio, accresciuta ulteriormente nel 2017 quando si è passati da 149.457.584 vetture/km ai 144.191.429 vetture/km. In generale in nessun settore Atac è riuscita a raggiungere risultati soddisfacenti rispetto al programmato, non erogando oltre 24,3 Milioni di vetture/km. Gran parte dei mancati ricavi deriva da qui, e cioè dalla minor fatturazione rispetto al preventivato.
Per quanto riguarda le metropolitane, in totale c'è un segno meno tra il programmato e l'effettivo servizio erogato del 16,44%. Molto male la neonata metro C, che ha erogato il 32,5% in meno del servizio stabilito. La metro A invece si ferma al 15%, (pagando la chiusura nel tratto Arco di Travertino – Termini di agosto 2017 per manutenzione); chiude con un meno 11% invece la metro B.
Disastrosa la perfomance delle linee di superfice. Se nel 2016 i chilometri percorsi furono 87.221.141, nel 2017 sono stati 84.566.152. Da contratto invece i chilometri preventivati dovrebbero essere 100.243.104.
"Le minori percorrenze effettuate", si legge nel bilancio, "sono attribuibili essenzialmente alla ridotta disponibilità di mezzi determinata dalla vetustà dei mezzi ed aggravata dalle dinamiche finanziarie dell’azienda che non hanno consentito il pagamento continuativo dei fornitori, con conseguenti ricadute in termini di approvvigionamento dei materiali di ricambio, necessari alle riparazioni ed al mantenimento in efficienza del parco che, malgrado le immissioni di nuovi mezzi, mantiene un’età media elevata. In minor parte invece i servizi non erogati si riferiscono a cause non imputabili al gestore (1.951.789 vett/km pari a circa lo 12,45% del servizio non erogato) quali scioperi, deviazioni per cantieri, manifestazioni e incidenti".