Roma, bimbo morto nella metro: autopsia conferma caduta dall’alto
Esame svolto in mattinata, le lesioni sono compatibili con una caduta dall’alto. La madre perdona i 3 indagati
L’autopsia ha dato la conferma: le lesione rimediate dal piccolo Marco sono compatibili con una caduta dall’alto. Lo riferisce l’agenzia Ansa, che dà notizia dell’autopsia svolta stamattina al policlinico di Tor Vergata a Roma. L’esito non fa che confermare, quindi, le ricostruzioni emerse subito dopo il tragico incidente avvenuto nella stazione della metro A di Furio Camillo.Ricordiamo che nella giornata di ieri due vigilantes e un addetto Atac sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo.
La madre del bimbo, Francesca Giudice, ha dichiarato di aver perdonato i soccorritori, che hanno compiuto una manovra di trasbordo rivelatasi azzardata. In base alle ricostruzioni di queste ultime ore pare che il tecnico Atac, di fronte all’ansia della donna chiusa dentro l’ascensore, dove l’aria si era fatta irrespirabile, abbia deciso di intervenire senza attendere l’arrivo dei tecnici. L’epilogo della vicenda, purtroppo, lo conosciamo tutti.