Binetti (Ap): “Giunta ancora inesistente, città nel caos”
“L’area intorno a San Pietro era sporca e congestionata; cassonetti pieni di carte e cartoni, lattine e bottigliette, ma in Campidoglio se ne sono scordati”
"A Roma continua il caos, manca quell'arte difficile del Buon Governo che il M5S non conosce e non riconosce, neppure quando potrebbe imparare dall'esperienza di altri e dal loro lavoro ben fatto. Ma la Raggi sembra impermeabile all'ascolto delle buone pratiche che a Roma ci sono state e ci sono ancora e che ora invece sembrano scomparire velocemente, davanti al disordine e al caos che avanzano.
Il suo sguardo sembra guardare lontano, ai miracoli che una giunta ancora inesistente farà nel prossimo futuro. Niente di quel che accade é colpa sua; accusa i poteri forti di avercela con lei, scarica sugli altri responsabilità concrete della gestione della città, dimenticando di essere il sindaco. E' in lotta continua con i suoi colleghi di partito ed è riuscita a insinuarsi nel rapporto Di Maio e Di Battista, per colpirlo dall'interno, facendo esplodere le ambizioni di entrambi, che sanno bene come su Roma si giocano la candidatura futura a leader del Movimento e a candidato premier nel 2018. L'affare Roma, non è mai solo questione romana…".
Lo afferma l'Onorevole Paola Binetti di Area popolare che continua: "A Roma domani, per la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta, è previsto un giorno da Bollino rosso: oltre trecentomila pellegrini in Piazza San Pietro. Un afflusso straordinario, ma tipico in situazioni analoghe. Ma non sembra che la Raggi abbia pensato che la cosa poteva riguardarla…
Ieri pomeriggio, anche stamattina, l'area intorno a San Pietro era sporca e congestionata; le strade che confluiscono su via della Conciliazione occupate da macchine in doppia fila e mal parcheggiate; numerosi pullman e camioncini vendono pizze, birra, gelati e coca-cola.
Ma soprattutto cassonetti pieni di carte e cartoni; lattine e bottigliette, un disordine che riflette incuria e incompetenza abituali, ma accentuati in occasione dei grandi eventi". "Domani il mondo intero vedrà Roma in diretta; i pellegrini arrivano dai punti più svariati del Paese, si attendono accoglienza dalla Città santa e non solo in piazza san Pietro. Le loro necessità sono prevedibili! Ma lassù in Campidoglio – conclude Binetti – ieri sembrava proprio che se ne fossero scordati".