Blitz antidroga tra Pomezia e Nettuno, diversi arresti: il video
Dalle prime ore di stamane la Polizia di Stato è impegnata in una vasta operazione antidroga, coordinata dalla DDA
Alle prime ore di oggi la Polizia di Stato, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma nei confronti di 30 indagati accusati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, detenzione illegale di arma da fuoco, trasferimento fraudolento di valori ed auto riciclaggio.
Un maxi blitz che ha coinvolto circa 300 operatori delle forze dell’ordine impegnati in numerose perquisizioni iniziate già prima dell’alba, impegnati gli uomini della Squadra Mobile di Roma, che hanno operato con il supporto di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, del Reparto Mobile, del Reparto volo della Polizia di Stato e con l’ausilio delle Squadre mobili di Latina, Benevento e Ravenna.
Le indagini partite nel 2019 su tutto il litorale
Le indagini, avviate dalla Squadra Mobile tra il 2019 ed il 2020 e coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia capitolina, hanno documentato l’esistenza di due distinti sodalizi criminali, operanti nella zona sud della Capitale con ramificazioni sul basso litorale romano ricompreso tra i comuni di Pomezia e Nettuno ed in concorrenza fra loro per il predominio del monopolio del mercato della droga in quei territori, in particolare, cocaina e marijuana.
A capo delle attività criminali M. F. coadiuvato da “luogotenenti” impegnati nell’immissione dello stupefacente nei Comuni di Pomezia-Torvajanica, Ardea, Anzio e Nettuno che si è anche reso responsabile di una spedizione punitiva nei confronti di uno spacciatore della consorteria concorrente capeggiata da P. S. mentre sono stati effettuati numerosi arresti in flagranza di reato che hanno portato al sequestro complessivo di 10 kg circa di cocaina, 75 kg di prodotto e 1 piantagione di marijuana.
Durante le perquisizioni odierne, inoltre, un soggetto è stato tratto in arresto poiché trovato in possesso di circa un chilo e mezzo di hashish, 30 grammi di cocaina e chetamina.
Non solo droga, anche armi da fuoco nel maxi blitz
Nel corso dei numerosi interventi effettuati da parte della Squadra Mobile sono state sequestrate anche delle armi da fuoco illegalmente detenute, tra cui 4 pistole clandestine.
Nelle abitazioni di due degli arrestati sono stati trovati un fucile e del munizionamento, tutto sequestrato.
Le indagini hanno, inoltre, permesso di documentare numerose operazioni di auto riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori da parte di alcuni affiliati che investivano i proventi illeciti in società, immobili, autovetture e orologi di pregio.
Sequestrata dal Giudice per le indagini preliminari di Roma su richiesta della Procura distrettuale Antimafia una villa con piscina e 3 società, tutte operanti nel settore del gioco legale e delle scommesse sportive, e dei relativi complessi aziendale e rapporti finanziari.
Le indagini a contrasto della criminalità e delle numerose aggressioni
L’operazione di stamane si inserisce nella più ampia azione della Direzione Distrettuale Antimafia e della Squadra Mobile di Roma tesa a contrastare l’attività criminale nel basso litorale romano, caratterizzato da una costante guerriglia tra bande criminali per il predominio sulle piazze di spaccio della zona, negli ultimi tempi, infatti, si sono registrate numerose aggressioni commesse anche con l’utilizzo di armi.