Bloccato nel traffico il presidente della Bolivia Evo Morales
Nonostante la scorta rimane bloccato nel traffico e non riesce a raggiungere la sede dell’esecutivo dell’USB, Unione Sindacale di Base
Il Presidente dello Stato plurinazionale della Bolivia, Evo Morales, ieri a Roma per la tappa italiana della sua visita in Europa, è rimasto bloccato nel traffico, pur scortato dalle forze dell’ordine, senza poter raggiungere per tempo la sede dell’USB dove lo attendevano centinaia di sindacalisti, lavoratori e attivisti dei movimenti sociali che Morales aveva inteso incontrare nella sua breve visita a Roma. Morales proveniva dall’ Università La Sapienza, dove questo pomeriggio ha ricevuto il Dottorato di ricerca honoris causa in Comunicazione, Ricerca, Innovazione ed ha tenuto una lectio magistralis.
A causa del forte ed imprevisto ritardo, Il Presidente Morales è dovuto risalire sull’aereo presidenziale per raggiungere la Francia, dove è atteso in serata dal Presidente della Repubblica, Hollande. Evo Morales ha contattato telefonicamente Pierpaolo Leonardi, membro dell’Esecutivo Nazionale USB, esprimendogli il suo dispiacere per il mancato incontro e rinnovando la sua vicinanza all’USB ed ai movimenti sociali italiani. Il presidente Morales ha pertanto dato mandato alla seconda ministra degli Esteri, Carmen Almendra, di rimanere in Italia per partecipare all’incontro.
Pierpaolo Leonardi, ringraziando il Presidente Morales e la ministra Almendra, ha dichiarato: “Noi stiamo seguendo nel nostro Paese, nel cuore della cittadella imperialista, il sentiero dell’unità di lotta sindacale e sociale così come è avvenuto in Bolivia. Anche se siamo in un paese a capitalismo avanzato, e le condizioni sono ovviamente molto diverse, anche qui da noi non c’è altra strada per promuovere dei cambiamenti reali e salvare l’umanità dal destino cui vuole condannarla il neoliberismo”.