Bobby Sands, anche Roma ricorda l’eroe nord-irlandese
“A Terrible Beauty Is Dead”, uno spettacolo per ricordare Bobby Sands, morto il 5 maggio 1981
La commemorazione del trentatreesimo anniversario della morte di Bobby Sand si è svolta anche a Roma: ieri, domenica 4 maggio, alle ore 18:30, presso il Teatro Scuderie Villino Corsini, a Trastevere, è andato in scena “A Terrible Beauty Is Dead” (di e con: F. e R. Magnasciutti, N. Mancuso, L. Forte, C. Pescarolo, L. Galloni, e D. Di Vella).
Lo spettacolo dedicato al martire irlandese, simbolo indiscusso della lotta per l’indipendenza dell’Irlanda, è ispirato ad alcuni scritti e canzoni composti dallo stesso Sands. L’attivista nord irlandese, nonostante la sua breve vita, ha lasciato in eredità ai suoi posteri numerosissimi scritti, prodotti in prigione con mezzi di fortuna. Alcuni di essi venivano fatti uscire dal carcere con i più vari stratagemmi, ed erano pubblicati, a firma dello pseudonimo 'Marcella', dal giornale repubblicano voce del movimento per la liberazione dell’Irlanda del Nord dal dominio inglese (An Phoblacht-Republican News).
La sua opera più importante è, indubbiamente, il diario che Sands ha scritto dal 1° marzo 1981 (giorno dell’inizio dello sciopero della fame che lo ha portato alla morte, il 5 maggio dello stesso anno) al 17 dello stesso mese, che è poi diventato il suo testamento politico. In questo diario Bobby Sands descrive la vita quotidiana dei prigionieri di Long Kesh, le torture alle quali essi venivano sottoposti, le infinite umiliazioni che erano costretti a subire,ma anche i profondi sentimenti di speranza e la voglia di libertà che sostenevano i detenuti nella loro prigionia.
Scoprire la figura di Bobby Sands, giovane di ventisette anni che ha rinunciato completamente a tutta la sua vita per combattere per gli ideali in cui credeva, attraverso le sue stesse parole è un'esperienza che ha completamene coinvolto gli spettatori. Gli autori sopra menzionati hanno avuto l’idea di trasporre parte delle parole di Sands in uno spettacolo a lui dedicato, con l’intento di far arrivare, attraverso il teatro, un po’ di quel che è stato Bobby anche a chi non ha mai avuto modo di conoscerlo.
La tenacia, l’estrema convinzione di continuare a lottare ad oltranza per ciò in cui ha sempre creduto, il non arrendersi mai, neanche davanti a provocazioni e tentazioni di ogni genere, hanno fatto di Bobby Sands l’eroe che è doveroso ricordare ed onorare, e non c'è modo migliore per rendergli omaggio se non con le frasi che egli stesso ha posto a conclusione del suo diario, che rappresentano pienamente ciò che Bobby Sands è stato: “Se non riescono a distruggere il desiderio di libertà non possono stroncarti. Non mi stroncheranno perché il desiderio di libertà del popolo irlandese è nel mio cuore. Verrà il giorno in cui tutto il popolo irlanedese avrà il desiderio di libertà. Sarà allora che vedremo sorgere la Luna”.