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BONUS ALTA INFEDELTÁ, ora i traditori seriali si beccano 800€ dallo Stato | Mostra le prove e sarai rimborsato da lunedì

Il segno più traditore

Tradimento - Depositphotos - RomaIT.it

Incredibile ma vero: adesso chi tradisce può ricevere addirittura del denaro dallo stato. Dove stiamo andando a finire?

L’amore, si sa, non è mai stato semplice. Si inizia con gli occhi a cuoricino, i messaggi infiniti, i progetti di vita. Poi, a volte, arriva il momento in cui qualcosa si incrina. Un tradimento, un’incompatibilità improvvisa, il semplice scorrere del tempo che svela differenze prima ignorate.

Oggi le relazioni sembrano più fluide e meno vincolate: le persone si prendono e si lasciano con una facilità che in passato sarebbe stata impensabile. App di incontri, social network e una cultura che enfatizza l’importanza della propria individualità hanno reso più comune l’idea di cambiare partner se la relazione non funziona più.

Il concetto di “per sempre” è ormai visto con scetticismo, e i legami tendono ad essere più pratici e meno vincolati a un’idea di dovere o sacrificio. Ma mentre tutti pensano che l’amore sia solo questione di sentimenti, in realtà lo stato ha molto da dire al riguardo.

Lo stato norma l’amore

Il matrimonio non è solo un gesto romantico, è un vero e proprio contratto legale con implicazioni fiscali, patrimoniali e successorie. Sposarsi significa entrare in un sistema normativo che regola diritti e doveri: dagli sgravi fiscali ai diritti di eredità, fino alla gestione del mantenimento in caso di separazione.

Anche i bonus e le agevolazioni fiscali vengono influenzati dallo stato civile. In altre parole, al di là dell’amore, lo stato usa il matrimonio per strutturare un sistema di welfare, spesso senza che i diretti interessati ne siano pienamente consapevoli.

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Il bonus di 800 euro

Ilsussidiario.net ha diffuso la notizia. Tra i tanti strumenti giuridici legati alle relazioni, uno che ha fatto discutere è il bonus padri separati. Sì, perché oggi se un marito tradisce e divorzia, potrebbe addirittura ottenere fino a 800 euro al mese dallo stato. Questo bonus è stato pensato nel 2021 dalla Lega per aiutare quei genitori separati o divorziati che, a causa della pandemia, hanno subito una riduzione o sospensione del proprio reddito e si sono trovati in difficoltà nel versare l’assegno di mantenimento ai figli.

Per accedere al bonus, bisogna dimostrare di non aver ricevuto, o di aver ricevuto solo in parte, l’assegno di mantenimento tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, oltre a possedere un ISEE inferiore a 8174 euro. In totale, l’aiuto può arrivare fino a 800 euro al mese per un massimo di un anno, erogati direttamente dall’INPS. Per molti, tuttavia, sembra un’ingiustizia che lo stato sovvenzioni chi, magari, ha distrutto una famiglia con un tradimento o una scelta egoistica. Ad ogni modo, il bonus esiste e viene assegnato a una platea stimata di circa 6000 beneficiari. Ancora una volta, insomma, l’amore e le relazioni non sono solo sentimenti, ma anche una questione di burocrazia.