Bonus Imu 2024, ora sì che c’è la vera svolta: chi non lo deve pagare più
Una tassa quale l’IMU sta per ricevere una novità assolutamente degna di nota. Di che cosa si tratta?
L’IMU è una tassa che negli ultimi tempi pare che abbia fatto abbastanza discutere. Su di essa il Governo Meloni ha a quanto pare posto un Bonus a beneficio per l’appunto dei proprietari degli immobili. In che senso? Parliamo di un vantaggio relativo al pagamento di suddetta tassa per i possessori di casa.
Partiamo dicendo che essere padrone di casa, sia dell’immobile in cui si abita che di più di uno in realtà, magari con all’interno degli inquilini che pagano un affitto, comporta delle responsabilità enormi. Se possediamo difatti una dimora e in essa ci abitano degli inquilini a contratto di affitto, l’immobile va tenuto in condizioni di perfetto funzionamento.
È sbagliatissimo ad esempio pensare che essendo i padroni di casa si possa fare, per così dire, il buono e il cattivo tempo. Forse partiamo galvanizzati dall’idea di non dover pagare un affitto e che quindi rimanga intatta la maggior parte del nostro stipendio, ma tutti i lavori di messa a punto poi o di mantenimento, sia che ci abitiamo che non, spetteranno a noi solamente.
Le responsabilità del possedere un immobile
Pagando un affitto il padrone di casa percepisce un reddito, nel quale è anche per l’appunto compreso il pagamento dei lavori appena menzionati. Diversamente quest’ ultimi spetterebbero a noi, come anche altre spese, pertanto possiamo dire che in primis non è tutto oro quel che luccica e in secundis non è tanto il comprare qualche cosa di costoso, ma poterlo mantenere.
L’acronimo IMU, altro non significa che Imposta Municipale Unica. Su questa tassa come già accennato è in corso un Bonus che riguarda da vicino i padroni di casa che possiedono appunto un immobile occupato. Se si parla di canone d’affitto vi è una riduzione del 25%, mentre il comodato d’uso gratuito va segnalato all’Agenzia Delle Entrate. Qui lo sconto è del 50% se dati in comodato a parenti prossimi, che lo utilizzano però come abitazione principale.
Esenzioni e condizioni sul Bonus Imu 2024
L’IMU riguarda immobili differenti dalla prima casa di cui si è possessori, su di essi non va pagato se si tratta di edifici adibiti a culto religioso, di proprietà della Santa Sede, di proprietà di stati esteri e organizzazioni internazionali. La recente Legge di bilancio ha stabilito l’esenziona anche per attività sanitarie e assistenziali, ricerca scientifica e didattica, ludiche o sportive.
Altre condizioni che riguardano i proprietari degli immobili, affinché quanto finora detto abbia valenza, è necessario anche qui rispettare un altro aspetto. Diciamo che il proprietario deve abitare nello stesso Comune di appartenenza del secondo immobile. Esentati da tutto quanto immobili di interesse storico e che non sono o non possono essere agibili a fini abitativi.