Bonus mobilità 2022 per bici e monopattini: a chi spetta e come richiederlo
Tutto sull’incentivo per favorire spostamenti urbani sostenibili
Bonus mobilità 2022 per l’acquisto di biciclette, anche elettriche o a pedalata assistita, ma non solo. Rientrano nell’agevolazione infatti anche veicoli per la micromobilità’ elettrica e l’utilizzo dei servizi di sharing mobility. Ecco tutte le informazioni necessarie elencate da Studio Cataldi: cos’è il bonus, a chi spetta, come funziona e come richiederlo.
Bonus mobilità 2022, cos’è
Il bonus mobilità 2022 può essere utilizzato come credito di imposta per ridurre le imposte dovute nella dichiarazione dei redditi. Di esso è possibile beneficiare entro e non oltre il periodo di imposta 2022.
Chi ne ha diritto deve quindi indicare nella dichiarazione dei redditi che si riferisce al periodo di imposta 2021 o 2022 l’importo del credito a cui ha diritto.
Qualora il credito di imposta indicato nella dichiarazione dei redditi che si riferisce al periodo di imposta 2021 non venga utilizzato in tutto o in parte è possibile riportare il residuo nella dichiarazione dei redditi dell’anno 2022.
L’obiettivo di questo incentivo
La misura è stata introdotta con l’obiettivo di incentivare forme di trasporto sostenibili, anche a fronte delle limitazioni al trasporto pubblico locale operate dagli enti locali per fronteggiare l’emergenza epidemiologica. Per agevolare e rendere più sicuro l’utilizzo delle biciclette si è anche provveduto a modificare il Codice della Strada.
Come richiederlo
Il bonus biciclette può essere richiesto solo in modalità telematica attraverso: il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate; i canali telematici dell’Agenzia delle entrate.
A questa incombenza può provvedere direttamente il contribuente o uno dei soggetti incaricati della trasmissione delle dichiarazioni contemplati dall’art. 3, comma 3 del DPR n. 322/1998.
Bonus mobilità 2022: chi ne ha diritto
Ovvero dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali, consulenti del lavoro, centri di assistenza fiscale per imprese, lavoratori dipendenti e pensionati, associazioni sindacali di categoria tra imprenditori, soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi.
Il bonus mobilità 2022 può essere utilizzato come credito di imposta per ridurre le imposte dovute nella dichiarazione dei redditi. Di esso è possibile beneficiare entro e non oltre il periodo di imposta 2022.
Chi ne ha diritto deve quindi indicare nella dichiarazione dei redditi che si riferisce al periodo di imposta 2021 o 2022 l’importo del credito a cui ha diritto.
Qualora il credito di imposta indicato nella dichiarazione dei redditi che si riferisce al periodo di imposta 2021 non venga utilizzato in tutto o in parte è possibile riportare il residuo nella dichiarazione dei redditi dell’anno 2022.
La domanda per il bonus mobilità 2022 può essere inviata a partire dal 13 aprile 2022 fino al 13 maggio 2022.