Bonus ristrutturazione 2024, se devi rifare casa non sprecare tutti i tuoi soldi: fai questo e risparmi del 50%
Per coloro che sono interessati a Bonus ristrutturazione 2024 devono sapere un dettaglio che potrebbe fare la differenza. Andiamo a scoprire di quale si tratta
In un periodo economico delicato come quello che stiamo vivendo oggigiorno risulta difficile fare dei passi importanti, come l’acquisto di una casa. Purtroppo molti giovani non riescono a lasciare quella della famiglia perché non ne hanno la possibilità.
Per fortuna lo Stato offre degli aiuti concreti con il Doppio Bonus se si vuole comprare una casa a scopo abitativo. Sia ragazzi che famiglie con figli minorenni a carico possono fare richiesta.
L’importante è rispettare i seguenti parametri: avere un reddito che non va oltre i 40.000 euro. Maggiori agevolazioni con un reddito inferiore a 50.000 euro se la famiglia è composta da genitori più 5 figli a carico.
Il Bonus ristrutturazione 2024 agevola coloro che sostengono delle spese per fare dei lavori in casa. Il tetto massimo è di 96.000 euro per ogni immobile con una detrazione fiscale del 50%.
Ma nel momento in cui si vuole ristrutturare una casa è possibile chiedere di poter usufruire di un altro bonus, ovvero quello di ristrutturazione. Bisogna sapere, però, le variazioni che sono state introdotte rispetto all’anno scorso.
Bonus ristrutturazione 2024: le nuove variazioni
Per il Doppio Bonus si può fare richiesta chiedendo un parere alla propria banca di fiducia. Prima, però, si deve capire se si può fare questa domanda.
È ben risaputo che occorre rispettare dei requisiti e lo stesso discorso vale per gli altri bonus. Anche quello della ristrutturazione non fa eccezione. Tuttavia c’è da aggiungere che ci sono state delle variazioni che non si possono ignorare. Andiamo a scoprire quali.
Ecco chi potrà usufruire ancora del bonus
Il governo di Giuseppe Conte aveva introdotto delle agevolazioni per ristrutturare casa e ora è solo un lontano ricordo con quello di Giorgia Meloni. Adesso ci sono altri incentivi che potrebbero essere utili per gli interessati. Infatti ci sono i bonus edilizi che daranno la possibilità fino al 2025 di portare avanti delle ristrutturazioni, ma con qualche variazione.
Avendo superato ampiamente i 100 miliardi di euro di spesa pubblica, il Bonus è cambiato con l’avvento del nuovo anno. In primis non si potrà richiedere per le ville, bensì per i condomini. Inoltre dal 110% si cala al 70%, anche se in alcuni casi niente cambia. In tal caso fanno eccezione i comuni colpiti da un terremoto e i lavoratori con famiglie a carico e un Isee al di sotto dei 15.000 euro.