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Bonus tiroide, finalmente lo Stato nel 2025 si schiera con i malati | Questa è la somma da richiedere, nonno è già in fila

Bonus - Romait.it

Bonus (Fonte Depositphotos) - Romait.it

Finalmente è arrivato il bonus che tutti stavano aspettando: ti rimborsano per avere un problema fisico che non dipende da te.

Dicembre non è solo il mese della magia natalizia, ma anche quello in cui il conto corrente soffre più di un maratoneta alle prime armi. La lista dei regali si allunga, tra nipotini, amici e colleghi, e sembra che ogni anno le spese aumentino a dismisura.

Non parliamo poi delle bollette, che tra riscaldamento e decorazioni luminose fanno salire la pressione più della tombola in famiglia. Ed è proprio in questo periodo che i bonus diventano i nostri piccoli salvatori. Dal bonus bollette al bonus Natale per le famiglie più in difficoltà, ogni sostegno economico è ben accetto.

Certo, non risolve tutto, ma almeno aiuta a non dover rinunciare al panettone (o al pandoro, per chi preferisce). Insomma, un’ancora di salvezza in mezzo al mare agitato delle spese natalizie. Ma occhio: tra mille regole e requisiti, capire se si ha diritto a un bonus a volte sembra più complicato che montare un mobile dell’Ikea senza istruzioni.

La nuova Legge di Bilancio 2025

Ed eccoci alla Legge di Bilancio 2025, che sta già facendo discutere. La nuova manovra introduce misure pensate per sostenere famiglie, lavoratori e imprese, ma come sempre ci sono pro e contro. Tra le novità, troviamo il tanto atteso bonus mamme lavoratrici, che prevede sconti sui contributi per le donne con partita IVA e autonome.

Tuttavia, c’è chi lamenta che molte misure siano specchietti per le allodole: aiuti che sembrano grandi sulla carta, ma che nella pratica richiedono mille documenti e finiscono per essere inaccessibili per molti. Non mancano poi le critiche su alcuni tagli che potrebbero penalizzare settori già in difficoltà, come quello della sanità.

Bonus in scadenza
Bonus – pixabay – RomaIT.it

Il bonus tiroide

Le patologie tiroidee sono in aumento e, quando gravi, possono diventare invalidanti. L’INPS ha perciò previsto un assegno di invalidità per chi soffre di problemi più acuti, con una soglia di invalidità superiore al 74%. L’assegno, noto come Bonus Tiroide, varia da 290 a 550 euro e viene erogato per 13 mensilità. Questo sostegno è pensato per coprire spese legate a esami diagnostici e controlli medici, indispensabili per chi convive con una patologia complessa come quella tiroidea.

Per ottenerlo, secondo quanto afferma Ispacnr.it, è necessario che la malattia sia certificata da una Commissione medica dell’INPS, che valuterà il grado di invalidità e stabilirà l’importo spettante. La procedura per richiederlo può sembrare macchinosa, ma con l’aiuto di un Caf o un patronato, tutto diventa più semplice. Prima, però, bisogna passare dal medico per ottenere i certificati necessari e caricare la richiesta sul portale INPS.