Borghi, questo è ricco di fascino e storia e ospita le delizie culinarie più amate del Lazio: che aspetti a visitarlo
Tra i vari borghi medievali che si possono visitare del Lazio spicca uno sia per il patrimonio storico che per altro. Andiamo a scoprire di quale si tratta e cosa lo rende unico
“Il borgo è così piccolo che sta tutto in uno sguardo, dalla strada da accesso al campanile, se ne vedono i confini o li si immagina, disegnati dai bordi della campagna, i balconi pieni di panni stesi e di mille modi di stare al mondo”, ecco una citazione di Fabrizio Caramagna utile per rendere l’idea di ciò che si vive percorrendo le strade di una realtà lontana dalla nostra, ma allo stesso tempo vicina.
In Italia abbiamo dei borghi medievali che bisognerebbe visitare almeno una volta nella propria vita. In Lombardia c’è il Castellaro Lagusello (in provincia di Mantova), il Monteriggioni nel territorio senese, Grazzano Visconti a 15 km di distanza da Piacenza, il Vogogna a un passo dal lago Maggiore e quello di Agropoli nel Cilento.
Anche il Lazio vanta della presenza di piccole oasi di pace lontane dal caos tipico della città. Bagnaia, Rocca di Papà, Castel di Tora, Trevi, Collepardo, Castel Gandolfo, Zagarolo e Civita di Bagnoregio. Sono aree totalmente immerse nel verde e raccontano tanto del nostro passato. Camminare per le strade dei borghi dall’impressione di essere catapultati in un’altra dimensione lontana anni luce dalla nostra.
Un borgo in particolare è noto anche per i prodotti alimentari che piacciono da sempre sia a grandi che a piccini. Andiamo a scoprire di quale si tratta.
Uno dei borghi più belli a pochi chilometri da Roma
Per visitare questo borgo medievale bisogna pagare un biglietto di 5 euro. I bambini al di sotto dei 6 anni e i giornalisti iscritti all’albo hanno l’ingresso gratuito. Bastano poche ore per percorrere le sue strade, essendo molto piccolo.
È stata definita da “la città che muore” per la sua posizione su un colle che è sottoposto alle intemperie del vento e della pioggia che lungo andare potrebbero causare l’erosione. Per questo motivo è quasi disabitata. Stiamo parlando di Civita di Bagnoregio.
Ecco dove gustare dei piatti locali
Si trova al confine tra il Lazio e l’Umbria, in provincia di Viterbo. Ci sono circa 10 abitanti e alle sue spalle si estende la Valle dei Calanchi. Questo borgo è stato inserito in quelli più belli d’Italia nel 2017 e ogni anno più di 700.000 persone acquistano il ticket.
Famoso è il vecchio campanile della chiesa di San Donato e la buona cucina locale. È possibile assaporare i piatti del posto recandosi in alcuni ristoranti. I più apprezzati sono Alma Civita, Arco del gusto e Bisteccheria Ponziani.