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Botticelle, dopo il blitz della Forestale si riapre il dibattito

La senatrice Cirinnà (PD) si rivolge a Marino: “Rispettare gli impegni programmatico-elettorali”

Si dice soddisfatto, Angelo Sed, presidente dei Vetturini romani, per quanto accertato questa mattina dal Corpo Forestale dello Stato, che ha effettuato un blitz nel deposito delle botticelle romane nel quartiere di Testaccio. “Il blitz di questa mattina è stato una sorpresa e, certo, non ci saremmo aspettati un dispiegamento di forze, di mezzi e un coinvolgimento della comunicazione di questa entità, ma siamo felici di aver dimostrato ancora una volta che i nostri cavalli godono di ottima salute, ricevono tutte le nostre attenzioni, le nostre cure e il nostro amore, e che tutta la documentazione prescritta dalla normativa è in regola” – dichiara Sed, che poi accenna al futuro spostamento delle botticelle “nelle nuove strutture di villa Borghese”. In merito, spiega: “Stiamo collaborando costantemente con il Comune per far sì che la nuova area rispetti gli standard qualitativi necessari al benessere degli animali”.

Nonostante l’esito positivo dei controlli effettuati questa mattina, c’è chi affonda il colpo. È la senatrice PD Monica Cirinnà, che ricorda come i risultati di oggi “non escludono in alcun modo la situazione di sofferenza e, spesso, di maltrattamento inflitta agli animali durante l'ora di lavoro. È proprio nelle ore di servizio che vengono infatti riscontrate le infrazioni più gravi, dal mandare al trotto i cavalli, al sovrannumero dei passeggeri, fino alla circolazione durante le ore calde delle giornate estive. Ne sono prova i tantissimi incidenti verificatisi nel corso degli anni”. Secondo la Cirinnà, “i cavalli non sono adatti per lavorare nel traffico caotico e nell'aria inquinata della Capitale. Per questo, qualunque sia stato l'esito degli accertamenti dei forestali previsti dalla Procura di Roma, chiedo al sindaco e alla sua Giunta di rispettare il preciso impegno programmatico-elettorale che li vincola a trasferire i cavalli nei parchi cittadini”. Obbligo che non si ottempera, secondo la senatrice dem, con il “mero spostamento delle stalle a Villa Borghese”, perché “è chiaro anche a un bambino che lavorare nel traffico e poi dormire nel parco non cambia nulla alle condizioni di lavoro dei cavalli, vero problema della tutela di questi animali”.

Certo è  che per il PD romano, in questo momento, non è facile raggiungere e centrare obiettivi comuni e condivisi. Ma d’altra parte, già quando c’era stata occasione di votare per l’abolizione delle botticelle – cavallo (perdonateci il gioco di parole) di battaglia del PD all’epoca in cui faceva opposizione a Gianni Alemanno – si era registrato un autogol clamoroso (qui, i dettagli). La strada delle botticelle, dunque, sembra essere tutta in salita. Nonostante queste apparenti difficoltà, però, non demorde la LAV, secondo cui l'ispezione di oggi fa registrare un passo in avanti in un processo che, si speri, porti ad accertare e verificare, definitivamente e per fare chiarezza, tutti gli aspetti considerati dalla Lega Antivivisezione "inaccettabili".

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