“Buongiorno, raccomandata!”, busta arancione con 9001 stampato sopra: sanzioni oltre i 1.200€ | Hai 5 giorni per pagare

Raccomandate indesiderate - Fonte www.pexels.com - Romait.it
Potresti andare incontro a delle multe salate se ricevi questo tipo di raccomandata. Non è uno scherzo non sottovalutare ciò che hai tra le mani.
Quante volte ti sarà capitato di ricevere una raccomandata tramite Poste Italiane? Si può anche procedere con una contestazione che non deve andare oltre i 30 giorni dalla data di ricevimento. Si può fare online oppure richiedendo un appuntamento presso specifici.
In alcuni casi si può mandare anche una Pec agendo da soli oppure contattando un intermediario abilitato come il Caf. Tuttavia è consigliabile prima essere certi della propria posizione in modo tale da non andare incontro a situazioni spiacevoli.
In alcuni casi potresti ricevere una raccomandata diversa dalle altre. Andando nello specifico, la busta potrebbe essere arancione con un codice specifico. A tal proposito si può menzionare l’Agenzia delle Entrate, l’incubo di tante persone!
Questo ente governativo fiscale e alle dipendenze del Ministero dell’Economia e delle Finanze e si occupa della gestione dei tributi. Un’altra sua attività è l’accertamento, il controllo di errori o di evasioni fiscali avvalendosi del supporto della Fuardia di finanza per controlli e ispezioni. In questo caso si avvale di una raccomandata nel momento in cui c’è un pagamento mancato.
La raccomandata che fa tremare gli italiani: info e dettagli
Sul sito money.it sono state riportate tutte le notizie inerenti alla raccomandata con il codice tributo 9001. Prima di tutto bisogna sapere che viene inviata dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta di una combinazione di 4 cifre che identifica la natura dell’imposta o della tassa da versare.
In questo caso si ha a che fare con dei pagamenti di debiti fiscali relativi alle procedure di accertamento automatico. Per procedere nel migliore dei modi bisogna compilare il modello F24. Andiamo a scoprire tutti i passaggi necessari da effettuare.

Ecco come fare per effettuare il pagamento
L’Agenzia delle Entrate quando nota delle anomalie effettua un controllo automatico. Con questo codice sì intende una sorta di attività preliminare, dunque non è detto che il ricorso sia del tutto effettivo. Qualora dovesse risultare l’esistenza effettiva del debito allora inadempimento dovrà essere corretto compilando il modello F24.
Di solito si tratta di un modello precompilato e la porzione da utilizzare è la “Sezione Erario”. Nella colonna “Codice tributo” deve essere inserito 9001 e nella colonna rateizzazione NNRR c’è la rata oggetto del pagamento con il numero complessivo di rate. In questo caso si sceglie come pagare il debito e le rate successive hanno un altro codice. Infine la colonna “Anno di riferimento” riporta l’anno in cui il tributo originario andava versato.