Buoni pasto, il Governo ha cambiato le carte in tavola | Ora per averli serve questo codice, senza ti attacchi al tram
Il governo inaugura il 2025 con dei provvedimenti favorevoli per molte persone. Scopri come fare e se puoi davvero.
Con l’arrivo del 2025, il governo italiano ha introdotto una nuova legge di bilancio che punta a sostenere la crescita economica, ridurre il debito pubblico e affrontare le disuguaglianze sociali. Le principali novità includono incentivi per le imprese che investono in tecnologie verdi e sostenibili, un’attenzione particolare alla sanità con fondi extra per le regioni e misure per favorire l’occupazione giovanile.
Il governo ha annunciato anche una revisione dei bonus edilizi, concentrandosi su interventi mirati per l’efficientamento energetico delle abitazioni private e degli edifici pubblici. Per le famiglie, sono stati confermati l’assegno unico e alcune detrazioni fiscali, ma con modifiche volte a migliorare la distribuzione delle risorse.
Tra le altre iniziative spicca un piano straordinario per il contrasto alla povertà energetica, che prevede agevolazioni per le bollette e bonus per l’acquisto di elettrodomestici efficienti. Insomma, questa legge sembra voler rispondere a un’Italia in cerca di stabilità, ma non mancano le critiche, soprattutto da parte delle opposizioni.
La povertà in Italia
La povertà in Italia è un tema sempre più preoccupante: secondo gli ultimi dati, quasi 6 milioni di persone vivono in condizioni di povertà assoluta. Le famiglie monoreddito, i pensionati e i giovani sono tra le categorie più colpite. Mentre il governo prova a intervenire con misure specifiche, le associazioni autonome si rivelano un aiuto fondamentale.
Caritas, Banco Alimentare e altre realtà locali distribuiscono pacchi alimentari, forniscono supporto psicologico e aiutano con il pagamento di bollette. Nonostante le risorse limitate, il loro impegno fa la differenza: grazie alle donazioni e al volontariato, molte persone riescono ad affrontare situazioni di emergenza.
Novità sui buoni pasto
Nel 2025, cambiano le regole per i buoni pasto, uno strumento essenziale per milioni di lavoratori. Il governo ha introdotto un tetto massimo del 5% sulle commissioni applicate dalle società emittenti agli esercizi commerciali. Per i nuovi contratti, la normativa è già operativa, mentre per quelli esistenti entrerà in vigore il 1° settembre 2025. Questo cambiamento punta a ridurre i costi per i commercianti e a garantire un utilizzo più trasparente dei buoni.
Tuttavia, la misura non è esente da critiche: le società emettitrici lamentano difficoltà nel mantenere il servizio senza aumentare i costi per i datori di lavoro o limitare gli esercizi convenzionati. Attualmente, circa 4 milioni di lavoratori beneficiano dei buoni pasto, con un valore esentasse di 4 euro giornalieri per quelli cartacei e 8 euro per quelli elettronici. Resta da vedere come il mercato reagirà e se l’accessibilità ai buoni rimarrà invariata, soprattutto nei piccoli esercizi commerciali. Maggiori informazioni su Ansa.it.