Buste trasparenti e ricorsi? La smentita degli Informatici
Il Comitato della rete degli Informatici per Roma Capitale ci tiene a precisare che riguardo la loro procedura non esistono carichi pendenti
Da una parte il Comitato Unione Istruttori Amministrativi per Roma Capitale, dall’altra il CO.V.E.S.S.I.T., ovvero il Comitato Vincitori non assunti del concorso per Esperti Sviluppo Servizi Informatici e Telematici.
Il primo, qualche giorno fa, ci comunicava di un incontro avvenuto in Commissione Personale. "L'unica informazione utile uscita dall'incontro – riferiscono dal Comitato Unione Istruttori Amministrativi – è stata che la proposta di piano assunzionale 2014-2016 andrà in Giunta tra 'circa' una decina di giorni e poi verrà deliberato il piano definitivo. Riguardo le unità per profilo, Nieri ha risposto che c'è ancora 'indecisione' in merito. L'unica certezza data è che saranno escluse dalle assunzioni 2014, le procedure Funzionari amministrativi e Informatici (causa ricorsi)" – così scrivevamo (qui l’articolo) riportando le dichiarazioni del Comitato Unione Istruttori Amministrativi.
Ma dal CO.V.E.S.S.I.T. ci tengono a precisare, soprattutto in merito all’ultima frase del virgolettato sopra riportato: “Si evince che sarebbe già noto il programma assunzionale 2014 dal quale sarebbe estromessa la procedura dei 197 Esperti Sviluppo Servizi Informatici e Telematici, programma ancora non reso pubblico e che è ancora in divenire poiché sottoposti ad un ricorso per le presunte buste trasparenti”.
Tuttavia, secondo il CO.V.E.S.S.I.T., “la procedura concorsuale degli Esperti Sviluppo Servizi Informatici e Telematici non ha alcun ricorso pendente per presunte buste trasparenti e nessun organo giudiziario o amministrativo ha disposto perizie sulle buste usate nelle prove scritte”.
Insomma, la precisazione riguarda il fatto che “la nostra procedura (quella degli informatici, ndr) non ha alcuna attinenza con la vicenda della procedura dei Funzionari Amministrativi”.
Due procedure diverse, riferiscono quindi dal CO.V.E.S.S.I.T., con due filoni diversi. E per la procedura degli Informatici, gli esponenti di quest’ultimo comitato, chiedono di mantenere “il giusto riserbo in attesa di conoscere la sentenza definitiva”.