“C’è qualche cosa in te” di Enrico Montesano
Montesano coinvolge tutta la famiglia. In questa avventura i figli Michele Enrico e Marco Valerio e la moglie Teresa
Torna Enrico Montesano al Teatro Sistina con la commedia musicale di cui è autore, regista e protagonista "C'e qualche cosa in te….", che rimarrà in programmazione fino al 25 gennaio.
Lustrini, paillettes, ballerini e ballerine, coreografie effervescenti che si fondono con esilaranti imitazioni, sketch del noto attore romano, canzoni e musiche celeberrime della commedia musicale italiana all'interno di una storia incalzante che tiene alta l'attenzione del pubblico dall'inizio alla fine, danno vita a questo show quasi di stampo hollywoodiano.
Lo spettacolo si apre tra sfavillanti costumi teatrali, colorati e allegri che prendono vita, si animano, impregnati delle gioie e dell'entusiasmo degli attori che li hanno indossati, facendo rivivere sulla scena le emozioni e gli splendori di famosissimi spettacoli della commedia musicale italiana di Garinei e Giovannini.
I costumi, veri protagonisti dello show, dalla giacchetta di Renato Rascel, alla mantella di Delia Scala, alla parrucca dell'indimenticabile Torquato "Il pensionato", per citarne solo alcuni, prendono magicamente vita e fanno cantare, ballare, recitare gli attori, come delle vere star di un musical.
Enrico Montesano è Nando, il custode di questi storici costumi teatrali a cui ha dedicato l'intera vita, vive con loro all'interno di un sottoscala di un Teatro in disuso curandoli come dei figli ed è pronto a difenderli, fino alla fine anche quando arriverà la comunicazione dello sfratto.
Nando è un uomo solitario accompagnato dal suo merlo indiano, i costumi e dal suo amico barista che si lascia andare ai ricordi della sua vita e del Teatro con ironia e umorismo senza mai cadere nella nostalgia.
Lo spettacolo si svilupperà attorno all'amicizia tra Nando e Delia, una giovane donna che irrompe un bel giorno nel deposito dei costumi di Nando sconvolgendo la sua semplice routine, dando l'occasione a Nando di raccontare la commedia musicale italiana reinterpretandone le canzoni e le musiche più famose.
Riprendono vita e lustro le note di "Buonanotte Bettina", "L'uomo inutile", "Non so dir ti voglio bene", " Quant'è buono il bacio con le pere", "Donna", "Gente matta" e " Bravo" che incastonate all'interno della trama diventano parte della storia.
Non mancano i colpi di scena nello spettacolo che mantengono alta l'attenzione degli spettatori e un finale a sorpresa che lasciamo scoprire tutto al pubblico.
E' uno spettacolo divertente, energico, fresco con un Montesano in grande forma che ha incontrato il consenso sia dei giovani e sia di quelli meno giovani nella serata della prima del 13 gennaio.
Gli attori hanno reso omaggio, negli applausi finali della prima, alle vittime della recente strage di Charlie Hebdo a Parigi, con un cartello che riportava la scritta "Je suis Charlie", Montesano ha ricordato anche il poliziotto musulmano ucciso nella strage.
All'uscita l'attrice Barbara Bacci ci dice: "Montesano cita la sua ricca autobiografia professionale , metà della quale sviluppata proprio all'interno del teatro Sistina evitando con classe la malinconia e la nostalgia piu' prevedibile. Originale l'idea di partenza: partire dal caveau del teatro dove si conservano gli storici costumi degli allestimenti del passato. Un modo lieve per ricordare con garbo i suoi maestri, da Aldo Fabrizi a Carlo Dapporto".
Alla serata della prima tanti i personaggi dello spettacolo che non sono mancati all'appuntamento. Erano presenti: Pippo Baudo, Dario salvatori con la moglie Barbara Bacci,Carlo Giuffrè, Fausto Bertinotti con la moglie Lella, Pietro Genuardi, Francesco Giorgino, la cantante Rita Forte, Lorena Bianchetti, Gianni Nazzaro, Marta Flavi, Mario Pescante, Salvatore Scirè, Marco Bignozzi, Lina Sastri, Pietro Romano, Amadeus e tantissimi altri.