Calcio, Mondiali 2014 per la seconda volta l’Italia è fuori
Per la seconda volta consecutiva gli azzurri non riescono ad andare oltre il turno eliminatorio nel torneo iridato
I Mondiali 2014 sono terminati dunque alla fase a gironi per l’Italia. Per la seconda volta consecutiva gli azzurri non riescono ad andare oltre il turno eliminatorio nel torneo iridato. Un risultato che in pochi avrebbero potuto immaginare alla vigilia della manifestazione brasiliana. Vero, il raggruppamento in cui era inserita la squadra di Cesare Prandelli era sicuramente uno dei più equilibrati, ma uscire in questo modo, totalizzando soltanto tre punti, conquistati contro l’Inghilterra per poi esere sconfitti dalla Costa Rica e da un modesto Uruguay, fa male. Serve un esame di coscienza approfondito per tutti, a partire dai vertici federali, fino all’ultimo dei 23 convocati dal ct. Una campagna fallimentare che lascia l’amaro in bocca a tutti gli italiani che credevano almeno di fare bella figura al Mondiale.
Le dimissioni di Prandelli, nonostante il contratto fresco di rinnovo (fino al 2016) aprono scenari quanto mai nebulosi. Chi sceglierà il nuovo ct ora che anche il presidente della FIGC, Giancarlo Abete, si è dimesso? Le qualificazioni agli Europei iniziano tra qualche mese: bisogna agire tempestivamente se si vogliono evitare nuove clamorose figuracce in vista del prossimo Europeo in Francia.
L’Italia è fuori, ma i Mondiali di Brasile continuano. Dalla prima fase, non ancora terminata, è emerso lo strapotere delle squadre sudamericane. In fondo se mai nessuna nazionale europea è riuscita a vincere oltreoceano nelle edizioni passate un motivo ci sarà. Il sito di scommesse Paddy Power da ancora come favorito il Brasile: il vantaggio di giocare in casa non è da sottovalutare, ma occhio all’Argentina di Sabella che ha in Lionel Messi il suo trascinatore. C’è poi, come sempre, la Germania che ad ogni appuntamento riesce ad arrivare in fondo, ma poche volte a concludere davvero l’opera. Sarà questa la volta buona?