Calcio, per la Roma c’è subito il Barca per mettersi alla prova
La Roma ci riprova: la squadra di Rudi Garcia inizia una nuova avventura nella competizione europea più importante
La Roma ci riprova: a distanza di 9 mesi, da quella maledetta eliminazione della Champions League 2015, la squadra di Rudi Garcia inizia una nuova avventura nella competizione europea più importante di tutte.
L’Olimpico si veste a festa, arrivano i campioni d’Europa del Barcellona allenati da quel Luis Enrique che qualche anno fa non aveva lasciato un ottimo segno nella capitale. La squadra di Garcia,secondo l’analisi degli addetti ai lavori che stilano le quote delle scommesse sul calcio, dovrà provare quanto meno a limitare i danni contro i blaugrana per poi giocarsi il tutto per tutto nelle sfide contro Bayer Leverkusen e Bate Borisov.
I giallorossi sono alla nona partecipazione in Champions League, e cercheranno di eguagliare o, perché no, di migliorare il loro miglior risultato, ovvero i quarti di finale raggiunti nel 2006/07 e nel 2007/08 sotto la guida di Luciano Spalletti. Rudi Garcia dal canto suo non ha uno score invidiabile in Champions avendo vinto soltanto 3 delle sue 18 partite nella massima competizione europea, insieme a 5 pareggi e ben 10 sconfitte.
Di fronte ci sarà un Barcellona che ha alzato la coppa con le gradi orecchie ben 4 volte nelle ultime 10 edizioni e che ha come obiettivo quello di eguagliare il Milan di Sacchi che trionfò per due volte consecutive nell’89 e nel 90. La cabala è anche dalla sua parte perché l’ultima volta che si è giocata la finale in Italia fu proprio il Barcellona a vincere, nel 2009 a Roma, contro il Manchester United. Ardua la prova che aspetta la difesa giallorossa che si troverà di fronte il trio delle meraviglie Messi, Neymar e Suarez. Proprio la pulce a Roma taglierà il traguardo delle 100 presenze in Champions dove ha segnato la bellezza di 77 gol.
D’altra parte però c’è un dato che conforta i giallorossi. L’unica volta che le due formazioni si sono incrociate in Champions League ad avere la meglio furono proprio i giallorossi: nel 2001/2002 nella fase a gironi, i giallorossi si imposero per 3-0 all’Olimpico, pareggiando poi 1-1 al CampNou. L’ultima sconfitta del Barcellona contro un’italiana risale al 2012 quando il Milan di Allegri riuscì ad imporsi per 2-0.
Per quanto riguarda gli schieramenti, la Roma ha tutti i suoi uomini a disposizione, ad eccezione di Pjanic, e per questo Garcia potrà giostrare al meglio le pedine. Gli unici dubbi sono legati al ruolo di De Rossi. Se capitan futuro, che ha avuto parole di stima per Luis Enrique, andrà al centro della difesa, a centrocampo andrà Vainqueur, altrimenti sarà uno tra Castan e Rudiger ad affiancare Manolas in difesa. In ogni caso, all’Olimpico la Roma dovrebbe scendere in campo con il consueto 4-3-3 di “garciana” filosofia con Szczesny tra i pali preferito a De Sanctis; linea difensiva con Florenzi, Manolas, De Rossi e Digne. In mediana spazio a Vainqueur accanto a Keita e Nainggolan; Trio d’attacco con Salah, Dzeko e Iago Falque.
Dall’altra parte anche Luis Enrique si presenta con il 4-3-3, che a Barcellona più che un modulo è una religione. Ter Stegen tra i pali, Sergi Romero, Piqué, Mascherano e Jordi Alba in difesa; Centrocampo a 3 con gli intoccabili Rakitic, Busquets e Iniesta; trio delle meraviglie Messi, Suarez, Neymar in attacco.