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Calciomercato Roma: arriva Doumbia dal Cska Mosca

L’attacante ivoriano arriva in prestito oneroso (3 milioni) con diritto di riscatto fissato a 15 milioni

La Roma scioglie il nodo del “dopo-Destro” con l’arrivo di Seydou Dombia. La cessione dell’attaccante ascolano e l’acquisto della punta ivoriana sono speculari: in entrambi i casi non si tratta di cessioni definitive, ma di prestiti con diritto di riscatto. Anche le cifre in ballo sono più o meno le stesse. Se il Milan vorrà acquistare definitivamente Mattia Destro dovrà versare nelle casse della Roma 16 milioni (più 2 eventuali di bonus legati ai risultati sportivi raggiunti). La Roma, allo stesso modo, dovrà pagare 18 milioni ai russi del Cska Mosca per rendere definitivo l’acquisto di Doumbia.

Sabatini ha chiuso la pratica a pochi giorni dalla fine del mercato invernale, dopo aver a lungo monitorato la situazione di Luiz Adriano dello Shakhtar Donetsk, ma le richieste economiche degli ucraini sono state ritenute troppo alte dal Ds della Roma. La scelta è quindi ricaduta su Doumbia.

Il Profilo del nuovo acquisto:

Seydou Doumbia, ivoriano classe 1987 anche se per un solo giorno (è nato il 31 Dicembre), inizia a giocare a calcio in un piccolo club della Costa d’Avorio, l’Athletic d’Adjamè. Nel 2005 cambia squadra e continente, approdando in Giappone. Inizialmente gioca per il Kashiwa Reysol, poi nel Tokushima Vortis . Rimane nella terra del Sol Levante per 3 anni, senza impressionare.

Nel 2008 arriva la svolta della sua carriera, quando viene acquistato per soli 130.000 euro dagli svizzeri dello Young Boys, squadra tra le più forti del campionato svizzero. Lo Young Boys non è il Real Madrid, certo, ma la Svizzera significa Europa e l’Europa vuol dire calcio che conta. L’impatto con il campionato elvetico è devastante: il primo anno segna 20 gol in 32 partite, la seconda stagione va ancora meglio, e Doumbia realizza 30 gol in 32 partite. Per due anni di seguito è il capocannoniere del torneo.

In questo periodo arriva anche il debutto in nazionale e nelle coppe europee. Le sue prestazioni non passano inosservate, e nel 2010 il Cska Mosca lo paga 10 milioni di euro agli svizzeri che appena due anni prima lo avevano preso per pochi spiccioli. Con i russi la sua vena realizzativa rimane impressionante: 61 gol in 95 gare di campionato disputate. Anche nelle competizioni europee lo score è ottimo: 19 reti in 27 partite tra Europa League e Champions.

Le caratteristiche tecniche di Doumbia sono quelle che servono a Garcia. Grande rapidità, buon dribbling e capacità di trovarsi nel posto giusto al momento giusto per segnare quei gol che vengono definiti “di rapina”. Di piede destro, raramente calcia con il sinistro. Tra i punti deboli la tecnica non eccellente e la scarsa propensione al gioco aereo, essendo alto 1 e 78. Anche la visione di gioco non rientra tra i suoi punti di forza: Doumbia segna tanto, ma non è un assistman. Molti dei gol segnati in Svizzera e in Russia arrivano da passaggi filtranti e lanci dal centrocampo, che l’ivoriano è abile a stoppare per poi lanciarsi a rete negli spazi aperti, favorito dalla sua velocità.

A Roma l’inserimento di Doumbia dovrebbe essere facilitato dalla presenza del compagno di nazionale Gervinho. Le premesse sono buone, ma sarà interessante vedere l’adattamento del giocatore al nostro campionato. La Serie A, per quanto in difficoltà, rimane un torneo assai più difficile e competitivo rispetto al campionato russo o a quello svizzero. Per sapere se Sabatini avrà avuto ragione, non resta che aspettare.

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