Campidoglio, abbattuti 700 alberi per prevenire le cadute
A seguito della caduta di un albero la notte scorsa in via delle Milizie, nella quale è rimasto ferito un autista dell’Atac
A seguito della caduta di un albero verificatasi la notte scorsa in via delle Milizie, è intervenuto il Servizio Giardini di Roma Capitale insieme alla ditta incaricata del monitoraggio, per constatare l'accaduto e rimuovere il tronco al fine di permettere la ripresa della circolazione. Nell'incidente è rimasto lievemente ferito un autista dell'Atac, al quale vanno rivolti gli auguri di una pronta guarigione. È quanto comunica il Campidoglio, ribadendo il forte impegno nel monitoraggio degli alberi di alto fusto e nella rigenerazione del consistente patrimonio arboreo della Capitale. Ad oggi, sono stati monitorati 82mila alberi mentre circa 50mila esemplari sono stati schedati rilevando specie, posizione georefenziata e stato di salute. L'importante lavoro di schedatura proseguirà nei prossimi mesi. Su tutte le situazioni di criticità l'Amministrazione capitolina è intervenuta e sta intervenendo. Circa 700 sono stati gli alberi abbattuti per ridurre il rischio di danni a persone e cose. Gli interventi di potatura e abbattimento per rami e alberi effettuati in emergenza per evitare danni imminenti sono stati oltre mille in pochi mesi.
L'impegno riguarda anche una importante operazione di rigenerazione dei circa 330mila alberi di Roma. Su strada, agli abbattimenti stanno seguendo operazioni di sostituzione grazie a una gara che permetterà di mettere a dimora circa 700 nuovi alberi stradali alti non meno di 3 metri. Nei parchi e nelle aree verdi, invece, è stata avviata un'operazione di riforestazione urbana per incrementare il numero di alberi presenti in città, al netto di quelli che andranno progressivamente eliminati. L'Assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale, Pinuccia Montanari, ha sottolineato che le criticità sugli alberi di Roma sono dovute in gran parte a decenni di mancata o cattiva manutenzione. Non mancano alberi danneggiati da incidenti stradali o con radici recise nel corso di lavori di manutenzione delle reti effettuati senza alcuna attenzione per le piante. Inoltre, ci sono un gran numero di esemplari giunti alla fine del loro ciclo vitale per i quali, negli anni passati, non era stata programmata la sostituzione. L'assessore ha segnalato che si tratta di un lavoro non semplice ed economicamente oneroso ma che deve essere portato a termine per recuperare decenni di ritardi e di gestione del verde urbano non sempre fatta nella trasparenza e nella legalità. (Com/Rai/ Dire)
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