Campidoglio, al via il rimpasto. Vacante la poltrona di Pancalli
Pancalli rassegna le dimissioni, non ancora ufficializzate. Nei confronti dell’ex assessore intanto arrivano attestati di solidarietà, anche da NCD

Luca Pancalli lascia, o almeno così sembra, e resta scoperta la casella dell'assessorato allo Sport. Si apre così la parentesi del rimpasto di Giunta in Campidoglio, dopo che il discorso in Aula del sindaco Ignazio Marino, chiamato a rendicontare sul #multagate in occasione del Consiglio Comunale di martedì scorso, ha messo a tacere ogni dubbio: né dimissioni, né voto anticipato. Ma a che prezzo? Quello di un'inversione di marcia, in termini di priorità nell'agenda politica, e di cambiamenti interni alla compagine amministrativa.
Proprio il nome di Luca Pancalli, insieme a quello di Rita Cutini al Sociale, sono tra i più papabili per essere sostituiti. Traballano le poltrone. E allora, prima ancora che venga presa una decisione ufficiale, è lo stesso Pancalli a lasciare, rassegnando le sue dimissioni, su cui ancora si discute e che non sono ancora state ufficializzate. La poltrona è in stand-by. Ma un dato è certo: lo scorso 19 novembre, il sindaco dem ha incontrato Lionello Cosentino, in Campidoglio, segretario del PD romano.
Intanto, nei confronti di Pancalli, arrivano i primi attestati di solidarietà. Non solo da Svetlana Celli, compagna di maggioranza dell'ex assessore e presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, ma anche dal Nuovo Centrodestra. "L’Assessore Pancalli paga per colpe non sue e, soprattutto, per l'inettitudine di un Sindaco troppo attaccato alla poltrona e che, alla vigilia del rimpastone, non vuole rassegnarsi all'unica via d'uscita a sua disposizione: le dimissioni", hanno dichiarato Stefano Erbaggi e Jessica De Napoli, consiglieri municipali del Nuovo Centrodestra.
"Esprimiamo la nostra più sincera solidarietà nei confronti di Luca Pancalli per le dimissioni – prima notificate al sindaco Marino, poi messe in stand by dal primo cittadino – dall'incarico di Assessore allo Sport di Roma Capitale. Fin dai tempi del CIP (Comitato Italiano Paraolimpico, ndr), abbiamo avuto modo di apprezzare il suo operato, la sua altissima professionalità e la scarsa politicizzazione che ne hanno sempre contraddistinto l’impegno – proseguono Erbaggi e De Napoli – e auspichiamo che, nonostante questa decisione, maturata in seguito alla ormai evidente crisi che coinvolge il Sindaco Marino e il Campidoglio, Pancalli possa comunque ricoprire un ruolo di altro profilo all’interno del Comitato olimpico di Roma 2024".