Campidoglio: Casapound manifesta contro gli sgomberi del Comune
CasaPound sul colle Capitolino per protestare contro lo sgombero coatto delle due famiglie italiane e per la liberazione di Simone Di Stefano
Si è svolta questa mattina in Campidoglio una manifestazione di CasaPound Italia, il movimento politico di destra radicale, per "chiedere giustizia per le famiglie sgomberate dall'immobile di via del Colosseo 73, dove vivevano da oltre 30 anni pagando un'indennità di occupazione al Comune, e la libertà di Simone Di Stefano, il vicepresidente del movimento ancora ai domiciliari per aver opposto resistenza passiva a quello sgombero.
Tricolori e bandiere con la tartaruga frecciata alla mano, i manifestanti hanno esposto uno striscione con su scritto ''Sgomberi e violenza contro gli italiani: la vecchia Roma di Virginia Raggi'' e una gigantografia della Raggi che riporta una ''promessa'' fatta dal sindaco durante la campagna elettorale: ''Non faremo sgomberi coatti e aiuteremo gli occupanti a trovare una ricollocazione".
La redazione di Romait ha raccolto la testimonianza di Davide Di Stefano – fratello del vice presidente Simone, sottoposto alla restrizione dei domiciliari – presente questa mattina sotto Palazzo Senatorio alla manifestazione:
"Siamo qui oggi perché giovedì scorso c'è stato uno sgombero violento, eseguito dalla Polizia Municipale, capitanata dal vice comandante Di Maggio. Due famiglie italiane con problematiche, la signora Laura, diabetica di 60 anni con problemi di mobilità, e la famiglia di Massimo, due figli, di cui uno con disabilità, sono state sgomberate e sfrattate da casa loro in via del Colosseo 73, con grande violenza; i loro mobili sono stati gettati dal primo piano dalla Polizia Locale.
Il M5s che amministra questa città non si è minimamente presentato, nessun rappresentante delle istituzioni ci ha contattato, siamo stati al Campidoglio tutto il giorno, nessuno si è presentato a parlare con noi. Quello che vogliamo affermare – continua Davide Di Stefano – è questo: "La Raggi aveva promesso di non fare nessuno sgombero coatto, di tutelare le famiglie in difficoltà, anche gli occupanti all'interno della città di Roma, invece sta facendo esattamente il contrario, si sta comportando peggio del vecchio commissario Tronca", quindi alla sindaca diciamo: "Hai promesso una cosa in campagna elettorale, ma ora stai facendo l'opposto, abbi almeno il coraggio di parlare con noi, di trovare una soluzione per queste famiglie sfrattate", conclude l'esponente di CasaPound Italia.