Roma Campidoglio, consigliere Pomarici espulso dall’Aula
Baglio gli toglie la parola e Pomarici la “manda a quel paese”. Battibecco in Aula Giulio Cesare
Battibecco in Assemblea capitolina tra il presidente dell’Aula, Valeria Baglio, e il consigliere di Verso la Lega dei popoli con Salvini, Marco Pomarici.
Alla scadenza del tempo a disposizione per un intervento in Consiglio, Baglio ha tolto la parola all’esponente salviniano, che ha reagito mandandola a quel paese ad alta voce. A quel punto il presidente ha espulso dall’Aula il consigliere, che però si è rifiutato di lasciare il suo scranno: “Io da qui non mi muovo”, la risposta di Pomarici.
“Se un consigliere turba i lavori io devo prendere dei provvedimenti. Non permetto a nessuno avere comportamenti scorretti nei confronti di un’Aula istituzionale”, ha spiegato Baglio, annunciando provvedimenti da parte dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea.
Di parere contrario è il consigliere ‘incriminato’. “Ritengo ingiusta l’espulsione decisa dalla presidente Baglio. Non ho offeso la presidente, le parole da me pronunciate erano rivolte, nel corso di un alterco, a mo’ di intercalare, ai colleghi dell’opposizione. Mi trovo spesso a dissentire dai modi in cui la presidente Baglio amministra l’Aula, ma il rispetto da parte mia non viene meno”, dice lo stesso Pomarici, commentando l’espulsione comminatagli.
Al momento la seduta è ancora sospesa e Pomarici non ha ancora lasciato l’Aula consiliare.