Campidoglio, IUC: maggioranza sbaglia il voto. Bilancio a rischio
La maggioranza sbaglia a votare una delle delibere propedeutiche al bilancio. Rischia di saltare l’intera manovra
Sono giorni intensi, questi, per l’Assemblea capitolina, impegnata nella lunga battaglia dell’approvazione al bilancio. Sono molte le delibere propedeutiche che si stanno votando; tra queste, anche la IUC (Imposta Unica Comunale, praticamente IMU+TASI).
Ebbene, la delibera sulla IUC propedeutica al bilancio, è stata sottoposta all’attenzione dei consiglieri, di maggioranza e opposizione, nella giornata di lunedì. E fin qui, nulla di strano. Se non fosse che, ad un certo punto, la seduta è stata interrotta e i capigruppo sono stati richiamati dal presidente dell’Assemblea Capitolina Mirko Coratti.
Il motivo? Secondo la versione dei consiglieri di opposizione, i consiglieri di maggioranza hanno sbagliato a votare. Dichiara il gruppo capitolino del MoVimento 5 Stelle Roma: “Per il momento i romani sono salvi, non è passata la delibera per l'aumento della tassa IUC (delibera 49), inficiando l'impianto dell'intera manovra di bilancio. Sorprende e rattrista constatare che la maggioranza che dovrebbe governare la città più importante di Italia non sa come e cosa si stia votando. In questo momento l'ufficio di presidenza dell'Aula, in evidente difficoltà e imbarazzo, ha sospeso la seduta. In questo momento è ripresa e ciascun componente della maggioranza sta mettendo a verbale che ha sbagliato a votare e diversi consiglieri hanno richiesto di non essere ripresi dalle nostre telecamere e cellulari”.
Si aggiunge la voce di Alessandro Onorato, capogruppo Lista Marchini in Campidoglio, che sul suo profilo Facebook scrive: “La maggioranza ha ‘per errore’ bocciato una delibera propedeutica al bilancio, quella sul regolamento della nuova IUC, rischiando di far saltare l'intera manovra e allungando i tempi dell'approvazione. Direte voi: com'è potuto accadere? Come hanno fatto a sbagliarsi? Semplice: stavamo discutendo gli ultimi nostri 3 emendamenti, che proponevano un'esenzione di 50 euro per ciascun figlio a carico, e i consiglieri della maggioranza erano talmente ‘accaniti’ a bocciare le nostre proposte che hanno detto ‘NO’ anche all'ultima votazione, che invece riguardava l'intero provvedimento. Risultato: figuraccia nazionale. Ma ci vuole tanto a prestare attenzione alla discussione e a spingere un bottone? Purtroppo questi incidenti capitano quando si vota in base a pregiudizi, senza curarsi del contenuto delle proposte. Complimenti! Con Marino più tasse per tutti”.
*Foto di archivio