Campidoglio, Raggi: “Conti non in ordine. Recuperati 9 milioni”
Dall’Aula Consiliare del III Municipio di Roma, il sindaco Virginia Raggi ha ha illustrati i dati delle prime verifiche al bilancio della Capitale: “Conti in disordine, ma destineremo 9 milioni ai servizi sociali”
"La nostra prima attività di governo è stata dedicata alla verifica puntuale dei conti di Roma Capitale, che non sono in ordine, e a cercare quelle economie di bilancio che potessero andare a sostenere i servizi che Roma non è stata in grado supportare a causa anche di sprechi". Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, nel corso di una conferenza stampa, nella sede del III Municipio, con l'assessore alla Comunità Solidale, Laura Baldassarre. "Dalla prima verifica del bilancio capitolino abbiamo già trovato economie per 11 milioni, e 9 milioni li abbiamo destinati ai servizi sociali".
Poi aggiunge: "Oggi presentiamo una prima variazione importante al bilancio. Abbiamo trovato 9 milioni di euro che assegniamo all'assistenza sociale nei municipi. Sono soldi che servono a dare una continuità ai servizi".
Grillo da ultime indiscrezioni sarebbe nella Capitale. Alla domanda su un loro presunto incontro la Raggi risponde così: "Ci siamo sentiti. Se lo vedrò? Non lo so".
Una dichiarazione anche sul nuovo assessore al Bilancio: "Mazzillo è un docente, un professore a contratto, non è un ordinario. Conosce bene i bilanci di Roma Capitale perchè è con noi dal 2012 ed era referente del tavolo Bilancio. Aggiungo che in questo periodo di vacanza ha lavorato con l' assessore Baldassarre e il presidente della commissione Bilancio, Marco Terranova, e alla Ragioneria per reperire questi nove milioni di euro. Quindi conosce bene bilanci di questa città e sarà un onore per noi lavorare con lui".
Sul presunto passaggio della delega all'Ambiente dalla Muraro a Colomban, neo assessore alle Partecipate, il sindaco risponde così: "Non mi risulta".
Infine una battuta sul sindaco di Parma Federico Pizzarotti, scaricato troppo velocemente dal M5S dopo l'accusa, poi decadua, di "abuso d'ufficio" in merito alle nomine del Teatro Regio, che oggi ha ufficializzato la sua uscita dal Movimento e che nei giorni scorsi non ha risparmiato dichiarazioni al veleno proprio contro il suo partito per la disparità di trattamento rispetto alla Raggi: "Non ho sentito Pizzarotti. Le sue dichiarazioni? Chiedete a lui".