Cannabis terapeutica, morto Walter De Benedetto: icona della lotta contro il dolore
De Benedetto aveva anche espresso posizioni favorevoli al referendum sull’eutanasia
E’ morto all’età di 49 anni Walter De Benedetto. De Bendetto viveva a Olmo, nel comune di Arezzo, era uno dei malati diventati icone della battaglia per la liberalizzazione della cannabis a scopo terapeutico.
La dose consentita per legge non era sufficiente a mitigare i tremendi dolori che la malattia gli causava. Così, accusato di coltivazione illecita di cannabis, era poi stato assolto nel 2021.
Era affetto da anni di grave forma di artrite reumatoide, nello scorso anno era stato assolto perché il fatto non sussiste dall’accusa di aver coltivato a casa marijuana: per il gup di Arezzo la produceva e utilizzava a scopo terapeutico per la sua malattia.
“Walter De Benedetto è morto. La prima volta mi parlava del suo fine vita. Si è poi battuto contro la violenza di uno Stato che l’ha processato per la cannabis. Ha vinto la battaglia ma non abbiamo fatto in tempo a vincere con lui per la legge. Andiamo avanti. Grazie Walter” ha affermato Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Coscioni sulla scomparsa dell’uomo simbolo della battaglia per la cannabis terapeutica.
De Benedetto era infatti favorevole anche al referendum per porre il quesito sull’eutanasia.