Canonizzazione Papi, 70 persone trasportate in ospedale
Ressa intorno alla basilica di San Pietro, impossibile avvicinarsi a via della Conciliazione, soccorsi 450 fedeli
Una ressa che circonda totalmente l’area intorno alla basilica di San Pietro, rendendo impossibile avvicinarsi a via della Conciliazione, strapiena dalle prime ore del mattino. Già alle 6.30, quasi 4 ore prima della cerimonia, Roma chiude ogni via di accesso per assistere alla canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II, che avrà inizio alle 10. Al di qua del Tevere si cammina agevolmente solo fino a ponte Vittorio Emanuele II, percorrendo tra i nastri gialli della Municipale tutto il corso da piazza Venezia, ultima fermata dei mezzi di trasporto pubblici per chi arriva dalla stazione Termini e dai Fori Imperiali.
Tantissimi i pellegrini che cercano di avvicinarsi il più possibile alla zona della cerimonia, ma altrettanti lasciano scoraggiati l’area per raggiungere le piazze della città dove sono allestiti i maxischermi, sia per riuscire ad assistere alla cerimonia sia per sfuggire alla calca asfissiante. Numerosi i malori che rendono necessario l’intervento di medici, in movimento tra la folla grazie agli scooter.
Sono 450 le persone che da ieri a Roma, dall’inizio delle veglie di preghiera, fino alle 8 di questa mattina, si sono rivolte alle 16 tende e ai presidi medici del 118 dislocati nell’intera area del Vaticano per la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II. Quasi tutti hanno chiesto l’intervento dei sanitari per malesseri di lieve entità, molti per patologie preesistenti. Per 70 di questi è stato disposto il trasporto in ospedale. Si tratta di patologie di medio e bassa entità quali malori, distorsioni e cadute.
* Agenzia Dire