Caos Campidoglio, Pizzarotti: “Il Direttorio dovrebbe dimettersi”
Il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, critica l’atteggiamento dei vertici pentastellati: “Di Maio non poteva non sapere dell’inchiesta sulla Muraro”
Prima Parma, ora Roma. I problemi che attraversano la giunta pentastellata guidata da Virginia Raggi sembrano avere un filo conduttore con quelli che qualche mese fa interessarono l'esecutivo della città emiliana, capeggiato da Federico Pizzarotti, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Parma per "abuso d'ufficio" in seguito all'inchiesta sulle nomine dei vertici del Teatro Regio.
Proprio il Primo Cittadino parmense, stamattina, intervenuto alla trasmissione di Rai Tre "Agorà", ha lanciato pesanti accuse sul Direttorio del Movimento, in special modo su Luigi Di Maio: "Il direttorio si è dimostrato inadeguato. E' il momento di tornare coi piedi per terra. Non si dimostra di essere meglio degli altri dicendo, ma facendo meglio degli altri. Il direttorio non ha una durata, non ha delle regole di ingaggio, non ha degli obiettivi. Dovrebbe dimettersi".
Poi una battuta sulla Raggi: "L'ho conosciuta quando era consigliera a Roma, ho cercato di contattarla in campagna elettorale, per cercare di evitarle delle brutte figure, perchè essendo così lontana da Parma non può sapere tutto. Penso che all'epoca non sia stato corretto dare giudizi affrettati su me e Parma senza conoscere bene la situazione".
Infine su Di Maio: "Penso che Di Maio non poteva non sapere, visto il rapporto stretto che ha con Virginia Raggi a Roma. Sarebbe una grave pecca di fiducia e non lo voglio pensare. Forse, quello di Di Maio era un modo di continuare a dire che "non sono io a decidere ma qualcun altro". Questo per continuare a non assumersi responsabilita'' dirette".