Capitol Hill, è impensabile che sia normale entrare nel palazzo del potere
Chi doveva proteggere il Senato a Capitol Hill dov’era finito? Quando la stampa farà attenzione a narrare i fatti come realmente accadono?
E’ impensabile che un gruppo consistente di persone e con estrema facilità sia potuto entrare a Capitol Hill. Nel palazzo del potere della nazione più potente al mondo. Sembra di assistere alla visione di un film americano dove quattro scalmanati beffano il servizio di sorveglianza e di sicurezza di una nazione potente e iper tecnologica. Ricordate quello che accadde poco più di quattro anni fa?. Dopo la sonora sconfitta di Hillary Clinton il Partito Democratico iniziò a provare a demolire il nuovo presidente Trump, per delegittimarlo. Dissero di una presunta collusione con la Russia, mai provata. Gli stessi Democratici pur di mettere in difficoltà l’inquilino della Casa Bianca intentarono un processo di impeachment senza solide basi.
Nel 2018 gli oppositori organizzarono manifestazioni di piazza per impedire la conferma del giudice della corte suprema indicato da Trump. I manifestanti entrarono in un edificio del Senato per protestare contro la nomina del giudice. In quella circostanza la polizia arrestò trecento manifestanti. Come è possibile che buona parte della stampa dimentichi tutto questo? Faziosi o con memoria labile? Le manifestazioni di dissenso non mancano negli Stati Uniti. Per questo è sorprendente che il palazzo del potere non fosse strettamente sorvegliato per garantire sicurezza ai rappresentanti delle istituzioni. Coloro che dovevano proteggere il Senato dove erano finiti? Quando il mondo dell’informazione farà più attenzione a narrare i fatti come realmente accadono? Un giornalismo di parte fa paura e può minare le fondamenta di una società pluralista, civile, libera e democratica.
Cesare Giubilei
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