Capodanno 2017, a Roma e in Italia tutti brindano con lo spumante
Lo spumante si conferma come il prodotto immancabile per quasi nove italiani su dieci che hanno fatto saltare 60 milioni di tappi
Per il cenone di cenone di fine anno gli italiani hanno speso un importo di 2,1 miliardi di euro per i cibi e le bevande, sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia il ritorno a tavola dei prodotti più tipici della notte più lunga dell'anno. "Lo spumante – sottolinea la Coldiretti – si conferma come il prodotto immancabile per quasi nove italiani su dieci (89%) che hanno fatto saltare ben 60 milioni di tappi, ma è sorprendentemente seguito a ruota dalle lenticchie presenti nell'88% dei menu che beneficiano delle tendenze salutistiche, dalla solidarietà con le aree terremotate dove le coltivano e forse anche perché in un periodo di crisi sono chiamate a portar fortuna secondo antichi credenze".
"Si abbandonano le mode esterofile del passato con il 9% di italiani che si sono permessi le ostriche e l'8% il caviale. Resiste il salmone presente nel 56% dei menu ma – continua la Coldiretti – forte è stata la presenza del cotechino nel 72% delle tavole. Più di tre italiani su quattro (78%) hanno consumato a casa il cenone di fine anno mentre, tra chi ha scelto di mangiare fuori, il 15 per cento – sottolinea la Coldiretti – è andato al ristorante, il 3% ha preferito l'agriturismo e il restante ha fatto scelte diverse. Si stima che siano stati serviti – sottolinea la Coldiretti – 6,5 milioni di chili di cotechini e zamponi, con una netta preferenza per i primi".