Capodanno 2025, lo chef Borghese la spara grossa | Ecco i PREZZI del suo menù: confermi o ribalti la prenotazione?
Alessandro Borghese colpisce ancora con il suo menù da capogiro. Scopri quanto costa il lusso unito alla bontà e la maestria.
Capodanno è quel momento magico in cui si celebra la fine di un capitolo e l’inizio di uno nuovo. In Occidente, è spesso sinonimo di champagne, fuochi d’artificio e un countdown pieno di euforia. Ma non dimentichiamo che Capodanno non si festeggia ovunque nello stesso momento.
In Cina, ad esempio, il Capodanno Lunare cade tra gennaio e febbraio e si celebra con il famoso Festival delle Lanterne. In India, a seconda della regione, si festeggia il Diwali come nuovo inizio, mentre in Etiopia il Enkutatash segna il primo giorno del calendario etiope, solitamente a settembre.
Questa varietà di celebrazioni riflette la bellezza delle diverse culture. Ma c’è una cosa che accomuna tutti, da New York a Tokyo: la voglia di salutare il passato con speranza e guardare al futuro con ottimismo. Che si tratti di brindare a Times Square o di accendere incensi in un tempio buddista, il Capodanno è una festa universale.
Tradizioni culinarie di San Silvestro
Il cenone del 31 dicembre è un vero e proprio rito in Italia, ogni regione lo celebra con piatti unici. In Emilia Romagna, i cappelletti in brodo sono immancabili, mentre in Campania spesso include spaghetti alle vongole e baccalà fritto. In Lombardia, il cotechino con le lenticchie è il simbolo della fortuna e della prosperità.
In Puglia si punta sui frutti di mare freschissimi, dal polpo ai ricci. Non solo il cibo varia, ma anche i dolci: in Toscana si servono i cavallucci, in Veneto il pandoro regna sovrano, mentre in Sicilia si chiude il pasto con il cannolo. Insomma, il cenone è tradizione, superstizione e abbondanza.
Il menù di Alessandro Borghese
Ispanews.it ha diffuso la notizia. Per chi vuole celebrare il Capodanno 2025 con stile, Alessandro Borghese ha creato un menù da sogno per l’evento Caleidoscopio Colors & Food nel suo ristorante AB, il lusso della semplicità, situato a Venezia. Il menù? Una poesia per i palati più raffinati. Si parte con un cocktail di benvenuto e antipasti come baccalà con chips di polenta al nero di seppia e lampone fermentato, oltre a polpettine di guanciale e insalate di cavolfiori colorati.
Tra i piatti principali spiccano la faraona con topinambur al cioccolato bianco, radicchio di Treviso tardivo e noci pecan, e un risotto mantecato al burro alla brace con erbe amare. Ma il vero protagonista è l’astice blu con fegato di rana pescatrice, cardo e burro al tartufo bianco, che ha già conquistato i critici gastronomici. Non sorprende che l’evento sia già sold out. Se volevate un posto, però, sarà difficile se il vostro stipendio non ve lo consente. La cena è venduta al prezzo di 400 euro a persona. Quanto vale la tua voglia di pappardelle?