Capodanno, Roma Capitale inaugura 1 gennaio 2017-La festa di Roma
Tantissimi i nomi che animeranno questa giornata di festa, da Ascanio Celestini a Massimo Popolizio e Lucrezia Lante della Rovere, ad Ambrogio Sparagna e altri
Ben 12 istituzioni coinvolte, oltre 500 artisti per una giornata lunga 24 ore che inizierà alle 22.30 al Circo Massimo, poi 10 km di spettacoli, animazione e musica e quattro ponti coinvolti, collegando la Roma storica con quella moderna. Questi sono alcuni dei numeri della festa che tra il 31 dicembre e l'1 gennaio farà vivere la città in una veste nuova. Aspettando la mezzanotte, poi l'alba e avanti fino alla prima sera del nuovo anno la città si ritrova per una festa lunga un giorno tra storia, contemporaneità e comunità per dare il benvenuto insieme a un nuovo inizio, attraverso uno straordinario programma di eventi, prima appunto al Circo Massimo e poi sui ponti di Roma e il suo lungotevere, con installazioni, giochi di luci, concerti, laboratori per bambini, performance teatrali, letture, cinema, musica e ballo: Roma Capitale inaugura ''1 gennaio 2017 – La festa di Roma''.
Per il preludio al Circo Massimo, ha spiegato il vicesindaco di Roma e assessore all Cultura, Luca Bergamo, "ci saranno 15 installazioni con performance e spettacoli di ''Nouveau cirque'' che lo ''illumineranno'', e a mezzanotte faremo andare i cento violoncelli diretti da Enrico Melozzi per il countdown. Poi inizieremo con i dj". Alle 3.30, invece, prendera'' il via ''La festa di Roma''. Una manifestazione unica non solo per la straordinaria ricchezza e molteplicità di appuntamenti e artisti che nell'arco della giornata si susseguiranno ma anche nata e cresciuta grazie alle competenze combinate delle strutture, istituzioni e aziende culturali capitoline che per la prima volta hanno ideato e progettato insieme una iniziativa culturale per la città che si svolge, interamente, fuori dalle loro sedi naturali.
Un 2017 all'insegna della voglia di vivere tutti insieme la città e i suoi straordinari spazi, anche attraverso una scelta simbolica come quella di animare i ponti, strutture per collegare, superare ostacoli. Un richiamo alla storia di Roma che sviluppò e diffuse nel mondo l'arte di costruire ponti in pietra, fatti per durare e collegare, rendere duraturi gli scambi e le relazioni. Dal ponte più recente, il ponte della Scienza che ha poco più di 4 anni di vita a ritroso nel tempo passando per il ponte della Musica, ponte Sisto e infine ponte Sant'Angelo che celebra i 1880 anni di vita, appunto dalle 3.30 del mattino alle 22 di sera questi spazi e il lungotevere tra i ponti storici diventeranno il palcoscenico di performance artistiche, musicali, teatrali e tanto altro ancora. Entusiasmanti e divertenti le iniziative per i più piccoli con laboratori, animazioni e spazi musicali.
Tantissimi i nomi che animeranno questa giornata di festa, tra questi: da Ascanio Celestini a Massimo Popolizio e Lucrezia Lante della Rovere, ad Ambrogio Sparagna, Raffaele Costantino e Giovanni Guidi, a Teho Teardo. Per continuare con i musicisti della JuniOrchestra, del quartetto Sax Spmt, di Rane Jazz Quartett, coro gospel Spmt, Testaccio Jazz Orchestra, all'Orchestra di Piazza Vittorio. E ancora, tre spazi per chi voglia contribuire alla festa della città per esibirsi, a disposizione di artisti di strada e gruppi amatoriali. (Bur/ Dire)