Carabiniere ucciso. Visita a imputati detenuti, Della Vedova: sbagliate critiche
“Che un deputato possa verificare lo stato di detenzione e le condizioni dei detenuti, di tutti i detenuti, è previsto e garantito dalle leggi della Repubblica”
"Nella visita ispettiva in carcere ai due cittadini statunitensi accusati per la morte del brigadiere Cerciello Rega, l'on. Ivan Scalfarotto ha esercitato una prerogativa parlamentare, quella delle visite ispettive in carcere. Che un deputato o un senatore possa verificare lo stato di detenzione e le condizioni dei detenuti, di tutti i detenuti, è previsto e garantito dalle leggi della Repubblica, nell'interesse dello Stato.
Condizioni che peraltro l'on. Scalfarotto ha subito dichiarato, nel caso di specie, di aver trovato pienamente rispettato". Lo scrive su Facebook il segretario di Più Europa, Benedetto Della Vedova. "Proprio il Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Nistri, al funerale del brigadiere Cerciello Rega- sottolinea Della Vedova- aveva ricordato che il suo sacrifico ricordava l'impegno 'a tutelare i diritti di tutti, a partire dal diritto all'equo trattamento che a ogni persona, anche a una persona arrestata, perché ha compiuto un orrendo crimine, va garantito e tutelato'.
Sarebbe il caso di non censurare un deputato che si pone questo stesso obiettivo, come hanno fatto invece anche nel Pd, il partito di Scalfarotto. Lo stato di diritto vive e si rafforza, quando arresta, condanna i criminali e – conclude il segretario di Più Europa – li tratta secondo le leggi". (Vid/ Dire)