Caracalla, sciopero confermato. Bohème a ingresso gratuito
Ancora una rappresentazione senza orchestra e col solo supporto del pianoforte
Andrà in scena tra poco, alle ore 21. Ancora una volta col solo accompagnamento del pianoforte, senza orchestra, e con ingresso gratuito, aperto a tutti, fino ad esaurimento posti (4mila in tutto). Succede questa sera, alle Terme di Caracalla, per la stagione estiva del Teatro dell’Opera, in occasione della rappresentazione della Bohème.
La decisione è stata assunta a seguito della manifestata volontà dei sindacati di non revocare lo sciopero, che per la prima della Bohème ha visto gli orchestrali con le braccia incrociate. I motivi che hanno spinto allo sciopero, come denunciano i sindacati, sono legati alla “necessità di smascherare il piano di destrutturazione e ridimensionamento del Teatro della Capitale. Si vuole denunciare l’inconsistenza di un piano che vuole definirsi industriale senza renderlo noto ai sindacati e ai lavoratori, nascondendo cifre e dati relativi alla pianta organica e alle risorse di cui si tacciono i relativi tagli che potrebbero, nei fatti, consegnare alla città un Teatro di provincia” – come si legge in una nota di Pasquale Faillaci della rsa Slc Cgil. Pertanto, il sindacato “chiede la costituzione di un tavolo di confronto alla presenza di tutti i soci fondatori istituzionali Mibact, Comune di Roma e Regione Lazio”.
Dalla Fondazione fanno sapere che quella dello sciopero è una “scelta ostinata”, nonostante la disponibilità a venire incontro alle richieste degli orchestrali, e che rischia di creare “un fortissimo danno economico e di immagine con il vasto pubblico italiano e straniero che affolla Caracalla e ha prenotato da tempo”.