Carciofi alla romana, se vuoi farli a regola d’arte non sceglierli a caso al supermercato: solo questi ti garantiscono un risultato da vera massaia capitolina
Carciofi alla romana, un contorno sfizioso, ma anche un accattivante antipasto. Il trucco? Sta nella loro qualità.
Se vogliamo stupire con il botto i nostri commensali durante un pranzo o una cena in casa nostra, possiamo optare per i carciofi alla romana. Sono l’ideale per questo periodo autunnale, oltre che per far salire l’acquolina in bocca. Caldi e croccanti, piacciono moltissimo, soprattutto a chi ama la cucina italiana in linea generale e i piatti semplici, ma che non peccano affatto a livello di gusto.
Tra l’altro sono decisamente low cost e non necessitano nemmeno di una grandissima preparazione per metterli in tavola. Noi vi sveleremo la ricetta, con tanto di ingredienti, per 4 persone, oltre a qualche piccolo segreto. Cominciamo lo svelare con cosa servirà per cucinarli. Parliamo di 8 carciofi, 1 limone, 2 spicchi d’aglio, prezzemolo, mentuccia romana, olio evo, sale e, infine, pepe nero, tutti quanti q.b.
Per prima cosa pensiamo alla mirata e corretta pulizia dei carciofi. Priviamoli delle foglie esterne, che sono le più dure, quindi tagliamone il gambo, lasciando però 5 cm dalla base. Tagliamo ora le foglie in cima, eliminando la parte più legnosa. Scaviamoli con un cucchiaio per eliminare il fieno e cospargiamoli con del succo di limone per evitare che anneriscano.
Carciofi alla romana, la ricetta top
Sfilettiamo i gambi, prepariamo un trito di aglio, prezzemolo e qualche foglia di mentuccia, olio, sale e una macinata di pepe fatta al momento. Mescoliamo bene, allarghiamo la corolla dei carciofi e riempiamoli, distribuendo uniformemente il trito appena realizzato. Versiamo 4 cucchiai di olio in un tegame e disponiamo al centro di esso i carciofi, con il gambi rivolto verso l’alto.
Attenzione, perché dovranno essere posizionati molto vicini fra loro. Appena l’olio inizierà a sfrigolare, aggiungiamo dell’acqua, copriamo con un coperchio e cuociamo a fiamma bassa moderata per altri 35 minuti. In ogni caso, è sempre bene monitorare di continuo lo stato di cottura, onde evitare che i carciofi si brucino.
Il trucco per ottenerli perfetti
Non appena risulteranno teneri, spegniamo il fuoco e ritiriamoli. Infine, poniamoli su un ampio piatto da portata, per servirli in tavola come contorno o come antipasto. Infatti sono serviti così anche in tanti ristoranti romani. Eccovi ora il segreto, svelato fin da titolo, in poche parole per realizzare il piatto al top, utilizziamo alcune tipologie di carciofi, che troveremo in vendita nei migliori supermercati.
Si tratta di quelli di tipo mammola o romaneschi. In realtà, si tratta della stessa varietà di carciofo, prodotta precipuamente nella Regione Lazio e che ha ottenuto il prestigioso marchio IGP. Parliamo del carciofo più precoce, voluminoso e gustoso. Dunque, per questo motivo, sarebbe vivamente consigliato utilizzarlo per la preparazione di questo squisito piatto.