Carlo Calenda: nomi di qualità per Roma? Da Enrico Letta a Walter Tocci
“Servono poteri straordinari e soldi. Ma nei primi 5 anni bisognerà rimettere in piedi i servizi basilari di Roma, dai rioni alle periferie”
"Nomi di qualità per Roma? Li faccio: Enrico Letta o anche Walter Tocci. Li sosterrei a spada tratta". Così il leader di Azione, Carlo Calenda, nel corso dell'evento DIREzione Roma organizzato nello Spazio eventi di via Palermo dall'agenzia Dire. "Servono poteri straordinari e soldi. Ma nei primi 5 anni bisognerà rimettere in piedi i servizi basilari di Roma, dai rioni alle periferie.
A Roma bisogna rimettere a posto il decoro, i trasporti, i servizi e la sanità che funziona malissimo e non dipende dal Comune – ha dichiarato l'ex ministro dello sviluppo Economico – Poi bisogna fare il il polo museale più grande del mondo unendo Colosseo, Circo Massimo e Domus Aurea".
"Dobbiamo avere il coraggio di dire che prima di arrivare al 65% di differenziata a Roma, e faccio presente che invece adesso la differenziata è calata rispetto all'anno scorso, serve una discarica e un termovalorizzatore a Roma", ha concluso Calenda. (Zap/ Dire)