Caro bollette, chef Colonna: “Dalla corrente alla brace”
“In questo modo si perde la fiducia nei confronti di chi governa”. E stasera si spegneranno le luci di molti ristoranti in segno di protesta
In Italia, il caro bollette continua a tenere banco, con il costo di gas ed elettricità in esponenziale aumento. Una vera e propria stangata, che rischia di travolgere non solo le famiglie (la somma potrebbe essere di 1000 euro a famiglia in un anno), ma anche le aziende, costrette a fare i conti con gli elevati costi di produzione. Nei giorni scorsi anche la Confindustria aveva ribadito la necessità di “un atto di coraggio”, con il monito di “agire in fretta”, considerata la “situazione drammatica”.
Blackout dinner: l’iniziativa di protesta
Per combattere e protestare contro il caro bollette, un’iniziativa importante arriva dal settore della ristorazione. Questa sera, 27 gennaio, molti ristoranti spegneranno le luci e accenderanno le candele per un’ora. Il gesto di protesta, dall’hashtag #blackoutdinner, è stato lanciato dall’imprenditore catanese Andrea Graziano, che ha ricevuto l’adesione di moltissimi colleghi siciliani. L’iniziativa ha ricevuto, inoltre il sostegno della Fipe Confcommercio Catania e dell’Associazione italiana Ambasciatori del Gusto, allargandosi successivamente su tutto il territorio nazionale.
Chef Colonna: “L’unica soluzione è tornare alla brace”
“Dalla corrente alla brace”. Così esordisce Antonello Colonna, chef di fama internazionale, e uno dei punti di riferimento della ristorazione tricolore, intervenuto al nostro giornale rivolgendosi alle nuove tariffe insostenibili dell’energia. “In questo modo si perde la fiducia nei confronti di chi governa“, prosegue Colonna.
“Pensare a una marcia indietro da parte dello Stato potrebbe essere prevedibile? Chissà… Ecco che ancora una volta saremmo noi a rimboccarci le maniche, ma ora c’è poco da fare. Sicuramente dovremmo rivedere i menu, togliendo quei piatti che impattano nel costo energetico. L’unica soluzione è tornare alla brace“, conclude lo chef.