Caro bollette, lockdown energetico in arrivo? Cosa può accadere tra qualche settimana
L’emergenza aumento dei costi di gas e luce e le misure da parte del governo per contrastare i possibili razionamenti
Caro energia e bollette alle stelle. Il problema a quanto pare è più grave, se possibile, del previsto. I costi stanno causando diversi problemi alle aziende, in molti casi di gran lunga peggiori rispetto a quelli riscontrati durante la pandemia. È possibile perciò, davvero un lockdown energetico?
A quanto pare, è un’ipotesi paventata per il prossimo autunno. Confcommercio ha stimato che i prezzi delle bollette possano addirittura raddoppiare nel prossimo mese di ottobre, mettendo a serio rischio la sopravvivenza di oltre centomila aziende italiane. Alcuni imprenditori intanto hanno dichiarato di iniziare a spegnere le macchine, in virtù dei livelli non più sopportabili dei costi delle bollette.
Le iniziative e gli scenari possibili
L‘Unione Europea si prepara a comunicare le probabili misure per arginare la problematica. Sono al vaglio alcune ipotesi tra cui lo spegnimento delle vetrine dei negozi, la riduzione dell’illuminazione stradale e una verosimile riduzione delle temperature nelle case, con una posticipazione in avanti delle lancette dell’accensione dei riscaldamenti condominiali. Non certa, ma possibile, anche la limitazione della disponibilità di acqua calda per alcune ore del giorno.
I sostegni
Appurato che i costi siano enormemente aumentati, si calcola nello specifico che ogni famiglia italiana possa trovarsi a pagare 1231 euro in più, un aumento cioè vicino al 93%. E non è tutto: l’anno venturo si teme un aumento del 300% rispetto ai dati del 2020. Per questo, in Italia il Governo starebbe valutando l’inserimento di ulteriori interventi per sostenere famiglie e imprese. Il vertice della Commissione Europea invece, è previsto per metà settembre.
Le parole del presidente di Confindustria
Un allarme lanciato qualche giorno fa dal presidente di Confindustria, Carlo Bonomi: “Finora le imprese italiane sono state abbastanza capaci e flessibili da difendersi meglio di altre, per esempio colmando i vuoti lasciati dalla Cina in lockdown. Ma ora nell’industria abbiamo casi di bollette decuplicate, non possiamo reggere. In autunno arriveranno nuovi rincari energetici, mentre l’inflazione dei mesi scorsi sulle materie prime continuerà a scaricarsi sui prezzi al consumo. Ci saranno seri problemi su redditi e potere d’acquisto delle famiglie. Il grido di dolore delle imprese fin qui è stato un po’ ignorato, ma ora c’è urgenza di nuovi interventi”.