Carta di Inclusione, se compri questi beni sei fuori dal beneficio: non riceverai mai più un euro
Carta di Inclusione, stai attento a che cosa ci comperi. Se lo fai con questi beni perdi tutto quanto.
Con la grande e incessante crisi, sia sociale che economica, che serpeggia nel nostro Paese non c’è da dormire affatto sonni tranquilli tra due soffici guanciali. Inoltre non c’è da spendere e spandere ma, al contrario, da tenere mano al portafoglio e al conto corrente, sia esso postale o bancario. Di contro però non dobbiamo tendere a vivere una vita eccessivamente dura. E ciò lo dobbiamo tenere a mente per il nostro bene.
In ogni caso la situazione che vige tutt’ora nel nostro Paese non è delle migliori, anche perché i rincari che hanno toccato tutti i settori, non accennano minimamente a diminuire. Dunque non possedere un lavoro, può rappresentare un grandissimo problema, così come perdere il diritto a ottenere un Bonus o Super Bonus tra i tantissimi indetti sia dal passato che attuale Governo.
Ora a tenere banco in tale direzione c’è la Carta d’Inclusione, che è stata vista come una ventata di aria fresca da moltissime famiglie italiane che vivono una situazione difficile sotto molti punti di vista. Fatto sta che con questa carta non si possono compiere acquisti di qualsiasi genere. Dunque è opportuno stare molto attanti a ciò che si compera, se non si vuole perdere il beneficio.
Carta di Inclusione, attento a cosa ci comperi
Cominciamo con il dire che possiamo ritirarla alle Posta una volta pronta e decretato che ci spetta. I primi pagamenti di essa per l’anno vigente sono partiti regolarmente il 26 gennaio scorso. Le persone interessate hanno ricevuto sul proprio telefonino un sms che le invitava presso un ufficio postale a ritirare la Carta di Inclusione.
Su di essa è stato accreditato l’importo dell’assegno. Chiaramente si tratta di qualche cosa di parecchio utile, anche perché sta consentendo a tantissime persone di poter fare la spesa ogni settimana al supermercato, senza andare in bolletta. Tuttavia pare che alcune di loro stiamo compiendo degli errori, che è bene non mettere in atto se, come poco fa già giustamente accennato, non si vuole rischiare di perdere tale aiuto.
Gli errori da non fare
Prima di recarsi nello store, bisogna conoscere a menadito la lista dei prodotti che si possono acquistare con questa carta e che corrispondano all’etichetta di beni di prima necessità. Oltre a pagare le spese, ogni beneficiario può effettuare dei prelievi di contanti fino a 100€. Inoltre può anche utilizzare la carta per predisporre un bonifico per pagare l’affitto.
Ricordiamo che per ricevere maggiori informazioni sulla Carta d’Inclusione, oltre che fare un salto in Posta, è bene tenersi costantemente aggiornati sul portale ufficiale dell’Inps, oltre che, per chiarire qualsiasi dubbio al riguardo, chiedere un colloquio a un ufficio CAF o del Patronato.