Caso Cucchi: carabiniere racconta pestaggio e la scomparsa del rapporto
Il processo per la morte per percosse del giovane Stefano Cucchi arriva a una svolta
Il processo per la morte per percosse del giovane Stefano Cucchi arriva a una svolta. Uno dei tre carabinieri imputati nel caso ha rivelato al pm di aver scritto un rapporto in cui descriveva ai suoi superiori che cosa fosse davvero avvenuto nella notte in cui Cucchi fu portato in caserma per arresto per droga, in particolare raccontava il comportamento violento dei suoi colleghi. Stranamente quel rapporto è scomparso e questo avallerebbe l’ipotesi di reato per gli altri due carabinieri presenti quella notte imputati per aver concertato operazioni per il depistaggio e l’insabbiamento nel corso di otto anni.
Il pm Giovanni Musarò ha dichiarato un’attività integrativa di indagine e ha, inoltre, chiesto di aggiungere come testimone da sentire nelle prossime udienze del processo Cucchi il carabiniere Francesco Tedesco in base a queste sue rivelazioni.
Intanto, laria Cucchi sorella di Stefano ha scritto su Facebook: “Processo Cucchi. Udienza odierna ore 11.21. Il muro è stato abbattuto. Ora sappiamo saranno in tanti a dover chiedere scusa a Stefano e alla famiglia Cucchi”