Caso Memo Remigi e Franco Di Mare: uomini che palpano le colleghe e poi le accusano?
Sonia Grey e Jessica Morlacchi, devono forse aver provato la stessa rabbia, delusione e frustrazione per le molestie subite sul lavoro
Durante una puntata di Oggi è un altro giorno, Memo Remigi è stato immortalato mentre sembrava che la sua mano scivolasse sul fondoschiena di Jessica Morlacchi e la cantante, infastidita, lo colpiva con uno schiaffo sulla mano.
Il caso Morlacchi-Remigi
La Rai ha perciò rotto e concluso la loro collaborazione. Qui la denuncia della ex cantante dei Gazosa sul suo profilo Instagram. “Mi auguro che adesso finalmente capisca che si tratta di un comportamento invadente ed offensivo.
Anche ad 84 anni si può imparare dagli errori della vita. A tutti, per favore, chiedo ora silenzio e ringrazio la Rai per avermi protetta e sostenuta”.
Non deve essere così diversa dalla delusione e dalla frustrazione provata anche da Sonia Grey, a suo dire molestata da Franco Di Mare.
Il caso Di Mare-Grey
Ieri sera a Striscia la notizia Valerio Staffelli ha consegnato il Tapiro d’oro a Sonia Grey per aver “molestato” l’ex direttore di Rai3 Franco Di Mare, che ha definito la palpatina in studio alla sua co-conduttrice di Uno mattina (Rai1, 2004) “un banale scherzo fra colleghi”. Secondo Di Mare lui non faceva altro che rispondere alle “molestie che Sonia mi faceva ogni mattina”.
“Hai mai sentito in trent’anni di televisione che ho il vizietto di molestare? Ti sembra che potessi arrivare in studio all’alba per preparare cinque, sei ore di diretta e andare a palpare tutti i giorni il signor Franco Di Mare?” ha detto la conduttrice Sonia Grey.
“Subivo davanti a tutti. Cercavo di sdrammatizzare, cosa potevo fare? Io giovane donna di spettacolo appena arrivata in Rai. Lui direttore, importante giornalista, tutti gli agganci ai piani alti. Sono stanca di essere tirata in ballo da Di Mare” conclude Grey.
Quella delle molestie sul lavoro è una questione delicata, fatta di soprusi che sembrano scherzi e anche di ambiguità e giochi di potere, che certo non una sarcastica premiazione può portare alla luce nella sua complessità.