Caso Remigi, Sgarbi: “Non è una violenza vera. Un 84enne merita rispetto”
Il critico d’arte difende il cantante: “Non ha mai fatto niente del genere. La Rai ha fatto male a sospenderlo”
Invadente e offensivo. Ha usato queste parole Jessica Morlacchi per definire Memo Remigi, all’indomani dell’episodio di molestie in tv occorso in Rai, durante una puntata di “Oggi è un altro giorno“, condotto da Serena Bortone.
L’ex leader dei Gazosa ha così commentato l’episodio, mostrando disappunto nei confronti del cantante e compositore lombardo, da qualche ora al centro di una vera e propria bufera mediatica, culminata con la sua esclusione dal programma pomeridiano della rete ammiraglia Rai.
Il post sui social
La Morlacchi in un post apparso sul proprio profilo Instagram ritorna sull’accaduto, manifestando dispiacere e disagio nei confronti del compositore italiano: “Eravamo in diretta e non potevo fare altro che schiaffeggiare e tirar su quella mano“, scrive la cantante. La Morlacchi si mostra tuttavia contenta delle scuse di Remigi, seppur arrivate a suo dire non in maniera tempestiva.
Il post chiarisce, in modo netto e chiaro, l’interpretazione della ragazza relativamente all’accaduto: “È inaccettabile. Remigi sa bene che la mia naturale confidenza, dopo due anni di lavoro insieme, non l’ha mai autorizzato ad allungare le mani. Ora, forse per età, formazione ed esperienza sostiene che quel gesto era solo uno scherzo: mi auguro che adesso finalmente capisca che si tratta di un comportamento invadente ed offensivo“.
Il commento di Vittorio Sgarbi
Abbiamo contattato Vittorio Sgarbi, saggista, personaggio televisivo e opinionista italiano, per un commento sull’accaduto.
“Una persona di 84 anni merita rispetto. Attribuirgli tutto questo, che probabilmente è un gesto inconsulto, è un non riconoscere la dignità della vecchiaia” ha detto il critico. “Non è una violenza vera” ha continuato Sgarbi “Il fatto che distrattamente si muova una mano, non mi pare che sia riferibile a una persona che per 84 anni non ha mai fatto niente del genere. La Rai ha fatto male a sospenderlo. Se una ragazza denuncia, allora un fatto inizia ad esistere. Se una ragazza non denuncia, di cosa stiamo parlando? Del fatto di una mano che si vede, di un vecchio che non sta in piedi? Io quando cammino, a ottant’anni, magari mi appoggio a qualcuno. Io non c’ero, ma non credo che un uomo di 84 anni debba essere trattato in quel modo“.
Remigi intanto, ha precisato che si è trattato di un semplice gesto involontario. Staremo a vedere le evoluzioni di questo avvenimento, diventato molto virale sui social e che dividendo ormai l’opinione pubblica, non sembra aver posto la parola fine a ogni possibile sviluppo.