Caso Report, Ranucci all’attacco “Mai così in basso, presenterò querela”
“Sarebbe bastato leggere nei loro archivi per capire che è stata servita una polpetta avvelenata”, spiega Ranucci
L’autore e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, ha annunciato che presenterà querela, risarcimento danni e chiederà l’intervento dell’Ordine dei giornalisti nei confronti di Libero, Il Giornale, Piero Sansonetti e Aldo Torchiaro del Riformista.
La vicenda
“Sansonetti, Torchiaro, Giornale e Libero pubblicano stralci di audio che è risultato manipolato da due perizie” scrive Ranucci sui social. “L’audio era stato registrato da due emissari di Flavio Tosi con l’intento di bloccare una mia inchiesta. L’allora ex sindaco mi accusò di dossieraggio illecito, di dossier acquistati con fondi neri Rai. Le accuse si rivelarono false, il nastro manipolato e Tosi fu condannato nel 2019 per diffamazione“.
“La manipolazione 2.0: fango su Report e il sottoscritto”
“Oggi Sansonetti e Torchiaro fanno di più. La manipolazione 2.0 ” prosegue il conduttore. “Attribuiscono a quell’audio del 2014 un contesto diverso, una inesistente riunione fatta dal sottoscritto con dei freelance. Ma pongono le stesse accuse: ‘dossieraggio e filmati acquistati con fondi neri della Rai’. Credo che mai si era arrivati così in basso pur di gettare fango su Report e il sottoscritto“.
“Presenterò querela, risarcimento danni e chiederò intervento Ordine”
“Sarebbe bastato leggere nei loro archivi per capire che è stata servita una polpetta avvelenata. Invece hanno preferito servire il terzo dossier falso contro di me. Viste le modalità presenterò querela, risarcimento danni e chiederò intervento dell’Ordine dei giornalisti. Ringrazio tutti i colleghi che hanno preso le distanze da questa ulteriore ondata di fango. Grazie anche a loro possiamo sperare in una stampa libera e una società migliore” conclude Ranucci.