CCIAA: il presidente Cremonesi verso l’addio
Introdotta la modifica allo statuto che prevede la sfiducia al presidente e alla giunta
Può considerarsi virtualmente conclusa l'esperienza di Giancarlo Cremonesi alla guida della Cciaa capitolina. Il Consiglio della Camera di commercio di Roma, infatti, ha approvato con 23 voti favorevoli, 7 contrari e nessun astenuto, la modifica allo statuto dell'organo camerale che prevede l'introduzione della sfiducia al presidente e alla giunta.
Il nuovo articolo 27 bis prevede che la mozione di sfiducia possa essere presentata anche da un solo consigliere in caso di violazione di legge o di norme statutarie, in tutti gli altri casi da almeno la maggioranza assoluta dei consiglieri.
Una volta sfiduciato Cremonesi, il passo successivo sarà quello di convocare un nuovo consiglio ed eleggere, a maggioranza dei due terzi, un nuovo presidente.