Cerimonie d’Autore, Palazzo Ferrajoli apre all’Alta Moda Sposa
Inaugurata la nuova joint venture tra Marchese Ferrajoli, la maison Celli e la Marchesa Daniela Del Secco d’Aragona
Ci sono giorni da ricordare e vanno correttamente celebrati. “Cerimonie d’Autore” è la risposta alla costante richiesta di una guida talché ogni evento divenga indimenticabile. Il sodalizio tra la Maison Celli, Marchesa Dani Del Secco d’Aragona e Palazzo Ferrajoli si celebra nella Capitale in una calda serata di inizio estate tra i saloni del palazzo cinquecentesco affacciato sulla Colonna Antonina di proprietà del Marchese Giuseppe Ferrajoli.
A fare gli onori di casa per la Maison Celli la stilista Maria Celli che in attesa dell’arrivo degli ospiti – assiepati all’ingresso in attesa del taglio del nastro – impartisce le ultime direttive sulle uscite delle indossatrici con le creazioni dell’ultima collezione Alta Moda Sposa. L’allestimento che accompagna l’ingresso di oltre cinquecento invitati è stato curato da Horios e dal wedding planner Erno Rossi.
Sinuose modelle, truccate e acconciate dal talentuoso Emilio Gallo, interpretano giovani spose avvolte in nuvole di organza, seta e pizzi ricamati. Nel percorso delle sale dello storico palazzo si ritrovano Fioretta Mari, Andrea Roncato, Linda Batista, Giada De Miceli, Antonella Salvucci, Maria Monsè, Elisabetta Viaggi, il regista Max Nardari, i novelli sposi Ludovica Luzzi Del Secco e Gianalberto Scarpa Basteri che si complimentano con Giampaolo Celli per l’affettuosa accoglienza e non si sottraggono alla richiesta di un selfie con i loro estimatori, sotto l’occhio attento dei responsabili della comunicazione Celli: Emilio Sturla Furnò, Gianfilippo Chiarello del blog gipociccone.com e Daniele Priori.
La serata è quindi proseguita con l’intrattenimento del conduttore Angelo Martini affiancato dalla modella presentatrice Pamela Olivieri e le voci eccezionali del tenore Edoardo Guarnera esibitosi in un bell’omaggio alla canzone d’autore di Lucio Dalla con “Caruso”, delle giovani cantanti Claudia Zanecchia, Federica Roma, Eliza e dagli Stati Uniti Fatimha Pavillon.
*Photo Michela De Nicola