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Certificati e documenti: come ottenere e scaricare il Green Pass e lo Spid

Come ottenere la Certificazione Verde? E come ricevere la propria identità digitale, Spid? Ecco tutti i passaggi

Green Pass nella mano di un utente vaccinato

Sul sito del governo troviamo la definizione di Green Pass: “Certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla Piattaforma nazionale del Ministero della Salute, che contiene un QR Code per verificarne autenticità e validità”.

Come si ottiene il Green Pass

Per ottenerlo occorre aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni; oppure aver completato il ciclo vaccinale; o in alternativa essere risultati negativi a un tampone molecolare nelle ultime 72 ore o antigenico rapido nelle 48 ore precedenti; essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.

La Certificazione che segue la prima dose viene generata automaticamente dalla Piattaforma nazionale dopo 12 giorni dalla somministrazione. Essa è valida dal 15° giorno dal vaccino fino alla data della seconda dose.

La Certificazione dopo la seconda dose verrà rilasciata entro 24/48 ore dalla seconda somministrazione e sarà invece valida per 12 mesi.

Come si scarica il Green Pass

Quando la certificazione sarà disponibile, sarà inviato un messaggio via sms o via email al contatto dell’utente comunicato al momento del vaccino o del test o quando è stato rilasciato il certificato di guarigione; il messaggio contiene un codice di autenticazione (AUTHCODE) e brevi istruzioni per recuperare la certificazione.

Si può acquisire la certificazione da diversi canali in modo autonomo: sul sito https://www.dgc.gov.it/web/ con accesso tramite identità digitale (Spid/Cie) oppure con tessera sanitaria (o con il documento di identità se non si è iscritti al Servizio sanitario nazionale) in combinazione con il codice univoco ricevuto via email o sms; nel fascicolo sanitario elettronico; tramite l’App ‘Immuni’ e presto sull’App IO.

In caso non si disponesse di strumenti digitali, si può recuperare il certificato sia in versione digitale sia cartacea con la tessera sanitaria e con l’aiuto di un intermediario: medico di base, pediatra, farmacista.

Green Pass per chi ha contratto il Covid

Tutti coloro che hanno avuto il COVID e si sono vaccinati entro l’anno dal primo tampone molecolare positivo riceveranno una Certificazione verde COVID-19 (dose 1 di 1) valida per 12 mesi dalla data di somministrazione del vaccino.

Se si è contratto il Covid-19 dopo la somministrazione della prima dose di un vaccino che ne prevede due, si riceverà la Certificazione verde Covid-19 di vaccinazione completata (1 di 1).

Se l’infezione Covid-19 è avvenuta oltre il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino (fa fede la data del primo test molecolare positivo) e si è già avuto un Green pass di guarigione.

Invece se si è contratto il Covid-19 entro quattordici giorni dalla somministrazione della prima dose di vaccino, è indicato il completamento della schedula vaccinale con una seconda dose da effettuare entro sei mesi (180 giorni) dall’infezione (data del primo test molecolare positivo) e quindi si riceverà il Green pass di ciclo completato (2/2) dopo aver effettuato la seconda dose.

Il 16 settembre 2021 sono state emesse le Certificazioni verdi Covid-19 per oltre 56mila persone che si sono ammalate dopo il 14mo giorno dalla prima dose del vaccino e avevano un Green pass di guarigione (anche se scaduto).

Dal 17 settembre è prevista l’emissione del Green pass vaccinale dose 1 di 1 per chi si è ammalato dopo 14 giorni dalla prima dose.

A proposito di Spid, cos’è e come funziona

Il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) è un sistema di identificazione che permette, mediante l’utilizzo delle proprie credenziali (nome utente e password), di accedere a tutti i servizi pubblici online. Il potenziale vantaggio sta in una radicale semplificazione della pubblica amministrazione, con dati anagrafici, certificati, cartella fiscale e sanitaria. Questo facilita anche il cittadino rendendo i suoi dati accessibili comodamente da casa, evitando code agli uffici.

Spid, come richiederlo

Per richiedere lo Spid è necessario essere maggiorenni e seguire questi passaggi:

– Scegliere il fornitore. si tratta di Identity Provider accreditati che offrono diverse modalità di registrazione, gratuitamente o a pagamento. Fai la tua scelta in base ai costi, ai livelli di sicurezza di cui hai bisogno (sono tre in totale) e alle modalità di riconoscimento. Sul sito Agenzia per l’Italia Digitale dedicato a Spid è disponibile uno schema semplificato con il confronto tra i servizi offerti dagli Identity Provider.

– Inserire i dati anagrafici. Segui le indicazioni sul sito dell’operatore scelto, inserisci i tuoi dati e crea le credenziali Spid; ti serviranno carta d’identità o passaporto o patente (può essere necessario fotografarli e allegarli); tessera sanitaria con codice fiscale. Serve inoltre un numero di cellulare e un indirizzo e-mail.

– Effettuare il riconoscimento. Spid viene confermata soltanto dopo l’identificazione che può avvenire tramite webcam, di persona prendendo appuntamento presso uno degli uffici del provider, tramite firma digitale o utilizzando la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.

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