Champions League, (a volte) il Calcio insegna, Guidi: “Perdere non significa fallire”
Un gesto simbolico dal significato non solo sportivo, di grande valore umano per il messaggio che veicola, soprattutto ai più giovani
Champions League. L’allenatore del Manchester City dopo aver visto la sua squadra sconfitta sabato sera nella finale dal seconda-volta-campione Chelsea, ha baciato la medaglia che portava al collo.
Un gesto simbolico dal significato non solo sportivo ma umano, quasi un rito, di grande valore sociale per il messaggio che veicola, soprattutto ai più giovani. E che acquista ancora maggiore importanza nell’epoca che stiamo vivendo. Perché perdere non significa fallire ma imparare a conoscersi e rinnovarsi.