“Che il presidente Mattarella parli alla nazione. Avanti Italia, noi ci siamo!”
Sul Web sta circolando un post che rappresenta un’esortazione a non lasciarsi abbattere dallo sconforto. Leggi e condividi…
C'è paura, sospetto e smarrimento tra gli italiani, nel primo giorno in cui le scuole di ogni ordine e grado sono state “Chiuse per virus”. Questa mattina per strada, capitava di vedere scene deliziosamente insolite, graziosamente impressionanti: bimbi che durante l'orario di scuola erano con i nonni al parco a fare bolle di sapone o a spasso con i loro cani e le baby-sitter. Un'atmosfera allegra e al contempo inquietante.
E proprio nelle stesse ore, sul Web, circolava, e sta circolando, un post che rappresenta un'esortazione a non lasciarsi abbattere dallo sconforto, un invito a rimboccarci le maniche, con fierezza e buona volontà. Il messaggio contenuto nel post è quello di non incupirci nel vittimismo ed evitare al contempo la polemica sterile, piuttosto far diventare virale il “made in Italy”, puntare sulle nostre eccellenze enogastronomiche, storiche e paesaggistiche, preferendo prodotti fatti nel nostro paese. Eccolo:
“Buongiorno Italia, gli americani fino a metà aprile hanno cancellato i voli per Milano!
Bene, adesso ci vorrebbe un discorso alla nazione da parte del presidente della Repubblica, a reti unificate come fa ad ogni inizio anno, che ci supporti e faccia sentire la sua voce.
Che inciti gli italiani a rimboccarsi le maniche, a comprare italiano, a mostrare a tutto il mondo chi siamo.
Cominciate a disdire i vostri viaggi all'estero e riempite i nostri alberghi, vestiamoci con le nostre eccellenze, mangiamo il pecorino sardo, il parmigiano e le arance siciliane.
Compriamo il nostro pesce, beviamo il nostro vino, aiutiamoci l'un l'altro e non facciamo post disfattisti.
Ci incazzeremo dopo.
Gli italiani sono una forza, cominciamo ad amare questa nazione!”
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